AUSTRALIA. Solo dopo la vittoria, Trump telefona ad Albanese

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Dopo la sua vittoria elettorale il 5 maggio, il riconfermato Anthony Albanese ha ricevuto una telefonata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

La conversazione è stata “calorosa e positiva”, ha dichiarato il primo Ministro in conferenza stampa, ringraziando il presidente per “avermi contattato”. “Non entrerò nei dettagli di tutti i commenti personali che ha fatto, ma è stato molto generoso nel suo calore personale e nei miei elogi. Era pienamente consapevole dell’esito delle elezioni e ha espresso il desiderio di continuare a collaborare con me in futuro”, riporta The Conversation.

Anche se i due hanno parlato di dazi, e di AUKUS, l’approfondimento di quella delicata questione è stato rimandato a un secondo momento.

Trump, come si dice, ama i vincitori. Interpellato in precedenza a Washington sulle elezioni australiane, Trump ha affermato di essere “molto amichevole” con Albanese. “Non so nulla delle elezioni a parte l’uomo che ha vinto, è molto bravo, è un mio amico”, ha detto il presidente. Albanese è stato “molto, molto gentile con me, molto rispettoso. Non ho idea di chi sia l’altra persona che si è candidata contro di lui”.

È probabile che il primo Ministro australiano incontrerà Trump presto, forse a giugno. Albanese è stato invitato al G7 in Canada. Trump potrebbe essere presente o meno, ma un incontro potrebbe essere organizzato in occasione di questo evento.

Sul fronte dei dazi, il governo di Canberra si sta preparando a difendere l’industria cinematografica locale, dopo che Trump ha annunciato un dazio del 100% su tutti i film destinati agli Stati Uniti.

Il Ministro delle Arti Tony Burke ha dichiarato: “Nessuno dovrebbe avere dubbi sul fatto che difenderemo inequivocabilmente i diritti dell’industria cinematografica australiana”.

Albanese ha annunciato che la sua prima visita all’estero sarà in Indonesia. Si tratterà di una visita particolarmente importante, data l’importanza delle relazioni bilaterali e la recente richiesta russa, respinta dall’Indonesia, di basare aerei in Papua.

Il presidente indonesiano Prabowo Subianto si è congratulato con Albanese per la sua vittoria in una telefonata di domenica. Nella telefonata, Albanese ha chiesto al presidente di ospitare la sua prima visita all’estero, e il presidente ha affermato che sarebbe stato “un grande onore” farlo.

Nel frattempo, nei prossimi giorni i laburisti si contenderanno il bottino della vittoria. Nonostante il partito abbia grande voce in capitolo sulla composizione del governo del primo ministro, Albanese, data la sua enorme autorità grazie alla vittoria schiacciante, potrà imporre la sua volontà in questo processo: il primo Ministro, infatti, assegna i portafogli.

Sebbene ci saranno dei cambiamenti, fonti laburiste si aspettano una sostanziale continuità tra il vecchio e il nuovo governo, soprattutto ai vertici.

Albanese ha precedentemente confermato che i membri più importanti del governo, in particolare il Tesoriere Jim Chalmers, il Ministro degli Esteri Penny Wong, il Ministro della Difesa Marles, il Ministro delle Finanze Katy Gallagher e il Ministro del Commercio Don Farrell, rimarranno nei loro attuali ministeri.

Luigi Medici 

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