AUSTRALIA. La miniera d’oro di Canberra è nelle batterie

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L’Australia potrebbe essere trovare una miniera d’oro nel settore delle batterie da valore stimato di 11,28 miliardi di dollari grazie alla sua immensa ricchezza mineraria, ma dovrà agire in fretta, secondo un rapporto Accenture pubblicato mercoledì scorso, se vuole raccogliere i frutti del settore in rapida espansione.

Il rapporto Charging Ahead, stando a AF, afferma che il potenziale di entrate dell’Australia derivante dallo sviluppo di un’industria delle batterie è ora raddoppiato a 16,9 miliardi di dollari australiani entro il 2030 in meno di due anni. Ma se l’industria australiana delle batterie vuole diventare un leader globale, data la ricchezza mineraria del paese, il governo federale deve offrire sostanziali incentivi all’industria per sostenere il settore data la concorrenza globale emergente, secondo il rapporto.

Si prevede che la domanda globale di batterie aumenterà del 34% all’anno fino al 2030, una crescita più rapida rispetto alla crescita annuale del 24% vista solo 18 mesi fa, data la rapida diffusione dei veicoli elettrici, lo stoccaggio stazionario e un’accelerazione globale nella transizione energetica, prosegue il rapporto.

Le batterie potrebbero creare 61.400 posti di lavoro locali entro il 2030, afferma il rapporto sostenuto dal gruppo di ricerca del governo e dell’industria delle batterie Future Battery Industries, che sarà lanciato mercoledì a Canberra dal ministro dell’Industria e della scienza Ed Husic.

L’Australia è competitiva in termini di costi, ma dovrà sfruttare i suoi vantaggi di diversità mineraria, affidabilità, sicurezza e le sue credenziali ambientali, sociali e di governance per cogliere l’opportunità lungo la catena del valore, afferma il rapporto.

L’Australia rappresenta quasi la metà della fornitura mondiale di litio, è il secondo esportatore mondiale di cobalto ed è un importante fornitore di terre rare. Sta sviluppando un’industria critica per la lavorazione dei minerali per produrre precursori chimici per le batterie, ma secondo gli analisti potrebbe fermarsi prima della produzione di massa di celle o batterie stesse.

Il rapporto afferma che l’Australia dovrebbe riposizionare il suo focus sulle esportazioni di batterie e fornitura di materiale per batterie ai paesi che cercano di diversificare le catene di approvvigionamento in un settore delle batterie attualmente dominato dalla Cina.

L’Australia dovrebbe anche perseguire partnership con alleati geopolitici al fine di capitalizzare le opportunità a portata di mano, aggiunge il rapporto.

Tommaso Dal Passo

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