AUSTRALIA. Ci sarà una base cinese su Vanuatu?

380

Sia la Cina che Vanuatu, nazione del Pacifico meridionale, hanno smentito le notizie apparse sui medi australiani, secondo cui Pechino avrebbe chiesto a Vanuatu di creare una base militare permanente nel suo territorio. Vanuatu, quasi 2.000 chilometri a est dell’Australia settentrionale, fu sede di una base della Marina degli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale, aiutando le truppe americane nel combattere l’esercito giapponese mentre avanzava attraverso il Pacifico verso l’Australia.

L’australiano Fairfax Media riportava, il 10 aprile, che si erano tenuti dei colloqui preliminari inerenti un sito per una base militare completa su Vanuatu, ma nessuna proposta formale era stata ancora presentata. La prospettiva di un’installazione militare cinese così vicina all’Australia è stata discussa ai massimi livelli a Canberra e a Washington, aggiungendo che tale mossa avrebbe probabilmente alimentato le tensioni regionali.

Il ministro degli Esteri di Vanuatu, Ralph Regenvanu, tuttavia, ha respinto la notizia, dicendo, su Abc: «Nessuno nel governo di Vanuatu ha mai parlato di una base militare cinese a Vanuatu di alcun tipo. Siamo un paese non allineato. Non siamo interessati alla militarizzazione, non siamo interessati a nessun tipo di base militare nel nostro paese». Anche un portavoce dell’ambasciata cinese a Vanuatu ha respinto la notizia, definendo l’accusa “ridicola”, riporta The Guardian.

Il ministro degli Esteri australiano Julie Bishop, tuttavia, non ha respinto del tutto la notizia, pur prendendo atto delle posizioni di Pechino e Vanuatu: «Il governo di Vanuatu ha detto che non c’è una simile proposta, ma è un dato di fatto che la Cina è impegnata in attività di investimento nelle infrastrutture in tutto il mondo (…) Sono fiduciosa che l’Australia sia il partner strategico di Vanuatu».

Anche il primo Ministro australiano Malcolm Turnbull ha espresso preoccupazione, nonostante le smentite ufficiali: «Vedremmo con grande preoccupazione la creazione di qualsiasi base militare straniera nei paesi insulari del Pacifico e nei nostri vicini».

Stando a quanto riporta Scmp, potrebbe, se fosse vera la notizia, trattarsi di una base avanzata per il monitoraggio spaziale. 

Maddalena Ingroia