AUSTRALIA. 5G: la Cina scarta di lato ed è di nuovo sul mercato

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L’Australia è scioccata nello scoprire che il suo principale fornitore di apparecchiature per le telecomunicazioni, Ericsson, dipende dalle apparecchiature cinesi di Panda Electronics, società di Nanchino, che compare nell’ultimo elenco del Pentagono delle aziende cinesi legate all’Esercito di Liberazione popolare cinese.

La presunta rivelazione incendiaria, ampiamente riportata dalla stampa australiana, è arrivata quando il Dipartimento della Difesa statunitense ha definito la Panda come «di proprietà, controllata o affiliata al governo cinese, alle industrie militari o di difesa», riporta Asia Times.

Panda Electronics, a sua volta, ha una joint venture in Cina con il gigante svedese Ericsson, uno dei principali fornitori di apparecchiature utilizzate dai fornitori di reti di telecomunicazione australiani Telstra e Optus. Questi legami significano che Panda, per almeno un grado di separazione, è e sarà coinvolta nel passaggio al 5G in corso in Australia. Le apparecchiature utilizzate in Australia comprendono antenne utilizzate nelle reti 3G, 4G e 5G, una parte significativa delle quali proviene dalla fabbrica cinese di Panda, riporta il Sidney Morning Herald.

La commissione permanente per le comunicazioni e le arti del Parlamento federale australiano aveva raccomandato a maggio all’Australia di istituire un fondo per l’innovazione per promuovere la produzione nazionale di apparecchiature 5G e di cercare di lavorare di più con i partner dell’intelligence Five Eyes, Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Nuova Zelanda in questo settore.

Ericsson ha dichiarato di essere a conoscenza della recente classificazione statunitense di Panda Electronics, ma ritiene che la sua joint-venture in Cina non sia stata influenzata «poiché il suo funzionamento e il suo scopo non sono militari», ha detto un portavoce della società svedese che è anche il proprietario di maggioranza della joint-venture in Cina attraverso una partecipazione del 51%.

Non è chiaro se la joint venture di Ericsson con Panda Electronics sia soggetta alle leggi cinesi sull’intelligence nazionale che costringono le aziende a rispettare le direttive del governo che coinvolgono gli interessi della sicurezza nazionale. Oltre a fornire a Telstra l’hardware, Ericsson sta anche aiutando l’azienda a sviluppare le sue capacità di “internet delle cose”.

Luigi Medici