AUKUS. Allo studio armi ipersoniche nucleari

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Gli Stati Uniti e l’Australia hanno annunciato la messa a punto di un velivolo ipersonico, l’ultimo sviluppo della partnership di difesa ad alta tecnologia tra gli alleati dell’Aukus che sta rapidamente trasformando le dinamiche di sicurezza della regione indopacifica.

Stando a Defense News, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha scelto l’azienda aerospaziale australiana Hypersonix per sviluppare un velivolo ad alta velocità per testare le tecnologie ipersoniche. Questo velivolo sosterrà il programma americano Hypersonic and High-Cadence Airborne Testing Capabilities, Hycat, che mira a coinvolgere il settore privato e quello militare. Hycat rappresenterebbe un cambiamento di paradigma nell’ipersonica, dalle armi ai velivoli. In questa maniera gli Usa intendono anche colmare il gap con Cina e Russia.

Dart AE di Hypersonix è alimentato da uno scramjet a idrogeno che può raggiungere Mach 7 e testare piattaforme ad alta velocità, componenti, sensori, sistemi di comunicazione e controllo, il primo volo è previsto per il 2024.

Da qui potrebbe derivare lo sviluppo di un aereo spia ipersonico: il Progetto Mayhem, successore del famoso aereo spia SR-71.

Inoltre gli Stati Uniti hanno dato all’azienda aerospaziale Leidos un tetto massimo di 334 milioni di dollari per sviluppare un «sistema ipersonico a soffio d’aria di classe superiore in grado di eseguire più missioni con un’interfaccia standardizzata per il carico utile, fornendo un significativo progresso tecnologico e una capacità futura»; il progetto dovrebbe essere completato entro l’ottobre 2028. L’SR-72, è destinato a svolgere diverse missioni, tra cui la consegna di carichi utili ad effetto area o unitari o missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione.

L’SR-72 e le armi ipersoniche statunitensi potrebbero utilizzare motori australiani. Asia Times ha riferito nell’aprile del 2022 che Hypersonix ha presentato la sua tecnologia per i motori ipersonici ai funzionari della difesa degli Stati Uniti nel marzo dello stesso anno, nel tentativo di far ripartire il programma di armi ipersoniche degli Stati Uniti, in ritardo rispetto alla Cina.

Il co-sviluppo di tecnologie militari di alto livello potrebbe essere uno dei punti di forza di Aukus, in quanto contribuisce ad accumulare potenza militare all’interno del blocco.

Nonostante le dichiarazioni ufficiali, secondo alcuno studiosi, Aukus potrebbe non essere finalizzata a preservare un ordine internazionale liberale basato su regole nel Pacifico, ma piuttosto a continuare l’egemonia anglosassone.

Allo stesso modo, non si può parlare di armi ipersoniche senza considerare l’idea di dotarle di testate nucleari: già nel 2020 War on the Rocks osservava che il Common Hypersonic Glide Body degli Stati Uniti è un candidato privilegiato per diventare un’arma a doppio uso, con versioni convenzionali e nucleari a bassa potenza.

I sottomarini classe Virginia che l’Australia intende acquistare nell’ambito del programma Aukus e i cacciatorpedinieri classe Zumwalt sono entrambi piattaforme di lancio ideali per queste armi, che possono fornire una deterrenza a livello di teatro, migliorare le capacità di penetrazione della difesa aerea delle armi nucleari statunitensi basate sul mare ed evitare la vera e propria escalation che le armi nucleari strategiche comportano.

Antonio Albanese

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