Attacco al Ministero della Difesa dello Yemen

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Truppe dell’elite yemenita della Guardia Repubblicana, guidate dal figlio del presidente uscente Ali Abdullah Saleh, hanno attaccato il quartier generale del Ministero della Difesa dello Yemen.

Lo scontro avvenuto nella capitale Sanaa ha coinvolto le truppe fedeli all’ex presidente Saleh e le forze di polizia dello Yemen causando la morte di 5 persone ed il ferimento di altre 17.
Le forze della Guardia Repubblicana pro-Saleh hanno prima accerchiato l’ufficio del ministero a Sanaa e poi hanno sferrato un attacco con mitragliatrici, granate e lanciarazzi. Tale attacco avviene dopo una settimana dall’elezione del nuovo presidente Abdrabuh Mansur Hadi, il quale ha ordinato una riforma delle forze armate che prevede la riduzione del numero di unità sotto il comando dei suoi rivali, tra cui il figlio dell’ex presidente Saleh.

Le fonti riportano che centinaia di soldati guidati dal generale Ahmed Ali Abdullah Saleh, provenienti dalla Guardia Repubblicana di Sawad a sud della capitale, hanno bloccato le strade, assediato il ministro e ingaggiato un conflitto a fuoco con la polizia locale. Le forze locali, a cui si sono aggiunge le truppe provenienti dalla quarta brigata armata, sono riuscite a respingere gli assalitori e ad arrestarne alcuni.

Già il 31 luglio un gruppo di poliziotti aveva occupato il palazzo del Ministero degli Interni ed aveva avuto un conflitto a fuoco con le forze locali che aveva provocato la morte di 15 persone.