Euroasian Council: riforme in Kazakhstan

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KAZAKHSTAN – Astana. 14/03/15. Nelle Occasional Paper, dal titolo “Riforme democratiche in Kazakistan: un modello per gli stati in transizione? Astana fa i raggi x al suo paese. Il paper dell’Euroasian Council mette a nudo le relazioni tra UE e Asia Centrale.

Dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 1991, il Kazakistan si è trovato ad affrontare una duplice sfida: sviluppare dal nulla sia un’economia di mercato sia la democrazia. Il governo ha scelto di concentrarsi in primis sullo sviluppo economico, basandosi su un’economia di mercato conforme allo stato di diritto e sulla riduzione delle disuguaglianze di reddito. L’obiettivo più a lungo termine, e molto più complesso, del programma di sviluppo economico del Kazakistan entro il 2050 è quello di diversificare l’economia e ridurre la dipendenza del Paese dai combustibili fossili.
Secondo molti osservatori internazionali, il programma di riforme economiche del Presidente Nazarbayev è riuscito a garantire la transizione graduale del Kazakistan verso una società civile più evoluta, muovendosi in modo da mantenere la stabilità politica e da evitare molti degli errori che hanno compromesso il progresso di altri stati in transizione. Sebbene le riforme democratiche siano ancora in corso, l’indirizzo generale di questo viaggio è ampiamente riconosciuto e possiamo, senza dubbio, sperare che la velocità delle riforme democratiche tenga il passo con la crescita e la diversificazione dell’economia del Kazakistan.
Il 25 febbraio 2015, in seguito a un appello del Consiglio dell’Assemblea dei popoli del Kazakistan, il Governo ha annunciato che le prossime elezioni presidenziali saranno anticipate. Le elezioni sono state, dunque, fissate per il 26 aprile. In assenza di alternative credibili al Presidente Nazarbayev, le cui politiche – secondo i sondaggi di opinione occidentali – continuano a godere di un ampio sostegno presso il grande pubblico, l’obiettivo del Presidente sembra essere quello di garantire un nuovo mandato in vista delle dure sfide economiche che si prospettano.
Questa relazione di ricerca esamina il progresso del Kazakistan in termini di sviluppo economico, uguaglianza economica e sviluppo della società civile. Essa analizza l’impatto di questi fattori sulla riforma democratica e cerca di capire in che misura la democratizzazione e il consolidamento nazionale del Kazakistan possano servire da modello per altri paesi della regione e non solo.
Speriamo che troviate utile questo Occasional Paper (disponibile in più lingue) e vi invitiamo a registrarvi alla mailing list dell’ECFA per rimanere informati sulle prossime pubblicazioni e sugli sviluppi nella regione dell’Asia centrale.