Mercanti di armi sui social

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ITALIA – Roma 29/02/2016. Gruppi di jihadisti in Siria hanno usato Facebook per comprare, vendere e barattare una grande varietà di armi e munizioni di fabbricazione statunitense.

Si va dai lanciarazzi alle mitragliatrici, come riportano una serie di media tradizionali tra cui Foreign desk news. Una pagina di Facebook chiamata “Il primo mercato delle armi a Idlib” mostra annunci con fotografie di armi, cj eni dice siano state inviate dalla Cia, invita i potenziali clienti a contattare gli amministratori della pagina privatamente attraverso Whatsapp per discutere delle vendite.
Ad esempio un lanciagranate Ags-17 costa 3800 dollari.
Anche missili Tow e Stinger, che la Cia ha fornito ai gruppi ribelli in Iraq e Siria, sono in vendita. Gli acquirenti possono anche fare richieste di armi specifiche; i membri registrati della pagina sono legati a gruppi jihadisti come Ahrar Al-Sham e Islamic Front. La pagina in questione ora è stata chiusa. Simili passaggi e stranezze nelle forniture di armi si registrano anche in Libia: armi e aiuti forniti alle milizie di Misurata sono poi arrivate a Bengasi, sia ai ribelli del Consiglio della shura che a Daesh.