ARMENIA. Proseguono le ottime relazioni tra Yerevan e Mosca

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Le relazioni armeno-russe non sono state influenzate dai noti eventi politici interni che hanno avuto luogo l’anno scorso; a fare questa dichiarazione è stato l’ambasciatore russo in Armenia Sergey Kopyrkin l’11 giugno. Kopyrkin, riporta Arka,  ha descritto i legami bilaterali tra Yerevan e Mosca come stabili, dicendo anche che sono ad alto livello e sono tipici di un’alleanza strategica.

L’ambasciatore russo ha detto che le relazioni tra i paesi si stanno sviluppando e si stanno adattando a nuove realtà, sfide ed esigenze. Ha inoltre individuato contatti regolari ad alto livello tra i paesi, sottolineando gli incontri tra il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro Dmitry Medvedev. «Ci aspettiamo che il Presidente della Russia arrivi a Yerevan per partecipare a una riunione dell’Unione economica eurasiatica prevista per il 1° ottobre». 

Anche sul campo le relazioni russo-armene sono ottime. La settimana scorsa, l’Armenia ha detto di aver inviato in Siria una nuova squadra di esperti di sminamento e altro personale facenti parte di quella che descrive come una missione umanitaria con l’assistenza della Russia. Il 5 giugno il ministero della Difesa, riporta Rferl, ha detto che il gruppo era arrivato il giorno precedente nella città nordoccidentale di Aleppo, e che avrebbe condotto operazioni di sminamento accanto ad assistenza medica.

Il nuovo contingente ha sostituito una squadra di 83 esperti di sminamento, personale medico e agenti di sicurezza inviati in Siria a febbraio.  Più di 100.000 persone di etnia armena vivevano ad Aleppo prima della guerra civile siriana. Molti di loro sono fuggiti, tra cui in migliaia si sono diretti in Armenia.

Le forze governative siriane hanno ripreso il controllo della città di Aleppo nel dicembre 2016. La Russia ha dato un sostegno cruciale al presidente siriano Bashar al-Assad durante tutto il conflitto, che era iniziato con la repressione del governo contro i manifestanti nel marzo del 2011.

Russia e Armenia hanno anche cooperato anche nell’aiutare la popolazione iraniana nel mese di aprile nelle aree colpite dalle inondazioni. 

Anna Lotti