Raggi X cinesi per le frontiere armene

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CINA – Pechino. 21/12/13. La Cina sta aiutando ad aumentare il livello delle attrezzature tecniche e della formazione in Armenia. Risultato della multiforme cooperazione armeno-cinese.

A quanto si aprente da IA REGNUM la Cina starebbe aiutando l’Armenia ad attrezzare il servizio doganale con l’ultimo sistema di ispezione a raggi X made in Cina. La nuova apparecchiatura consente la scansione a raggi X attraverso verifiche veloci e corrette dei contenuti di camion e scatole, nonché la loro conformità con la dichiarazione doganale e dei documenti di accompagnamento, le merci. La dichiarazione è stata rilasciata a latere dell’Incontrato tra l’ambasciatore della PRC Tian Changchun e il presidente del Comitato di Stato delle Entrate, Gagik Khachatryan. Secondo il presidente il nuovo sistema ai raggi X del sistema perfetto permetterà di migliorare notevolmente l’efficacia della lotta contro il contrabbando e reati doganali. Khachatryan ha sottolineato che la priorità della strategia nazionale è quello di garantire un ambiente sano per le imprese, complice la modernizzazione dei valichi di frontiera, la loro riconversione e la semplificazione delle procedure doganali. A sua volta, l’ambasciatore Tian Changchun ha sottolineato che Pechino attribuisce importanza alla cooperazione con Yerevan e si è detto pronto a continuare i passi in questa direzione, come esemplificato dal Servizio doganale supporto tecnico della Repubblica.
Negli ultimi anni il sistema di controllo doganale dell’Armenia si era dotata di servizi moderni con l’assistenza straniera, nel quadro della cooperazione internazionale. In particolare, l’aggiornamento sostanziale viene effettuato sui valichi di confine armeno-georgiano Bagratashen, Gogavane e Bavr. Ammodernamento di questi sistemi PPC avrà un costo di € 62.000.000. Il programma Donor è volto a migliorare il funzionamento delle apparecchiature per i valichi di frontiera armeno-georgiana in base alle norme europee, e saranno controllare e finanziate da Unione europea, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), Banca europea per gli investimenti, il programma di investimenti del quartiere europeo, il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.