ARGENTINA. Jet pakistani per Buenos Aires

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L’Argentina intende acquistare 12 caccia JF-17A Block III dal Pakistan, secondo un progetto di bilancio presentato al congresso della nazione sudamericana. Secondo quanto riportano MercoPress e Ukdefensejournal: «Il governo argentino ha ufficialmente incluso 664 milioni di dollari di finanziamento per l’acquisto di 12 caccia PAC JF-17A Block III dal Pakistan in un progetto di bilancio per il 2022 presentato al suo Parlamento».

Le due nazioni hanno relazioni amichevoli da un po’ di tempo. Il Pakistan ha votato a favore della risoluzione dell’Onu che stabilisce che «la continua esistenza del colonialismo è incompatibile con l’ideale di pace universale sostenuto dalle Nazioni Unite», che ha rilevanza per la questione delle isole Falkland. Il presidente del Senato pakistano ha detto della relazione che «il Pakistan e l’Argentina hanno una cooperazione molto stretta in vari campi e l’unanimità di vedute su questioni internazionali».

Il JF-17 Thunder è un aereo da combattimento monomotore multiruolo sviluppato congiuntamente dal Complesso Aeronautico del Pakistan e dalla Chengdu Aircraft Corporation della Cina. I costruttori dicono che il JF-17 può essere utilizzato per ruoli multipli, tra cui l’intercettazione, l’attacco al suolo, l’antinave e la ricognizione aerea.

Il 58% della cellula del JF-17, compresa la fusoliera anteriore, le ali e lo stabilizzatore verticale, è prodotto in Pakistan, mentre il 42% è prodotto in Cina, con l’assemblaggio finale che avviene in Pakistan.

Se l’accordo finalmente andasse in porto, sarebbe una grande spinta per l’Aeronautica argentina, che ha perso la maggior parte della sua flotta durante il conflitto con le forze britanniche nel 1982, quando ha perso la maggior parte della sua potenza aerea.

L’Argentina ha tentato di acquistare aerei da caccia molte volte da vari paesi, ma gli accordi sono caduti principalmente a causa dell’embargo sulle armi del Regno Unito, e il fatto che la maggior parte dei velivoli hanno un modello britannico per l’espulsione dei piloti.

Lucia Giannini