
Oberati dai problemi finanziari e dalla mancanza di liquidità estera, che limita seriamente il commercio internazionale, in Argentina si è sempre più convinti che una migliore performance del Brasile potrebbe aiutare il suo partner del Mercosur con prestiti e altri strumenti di credito a mantenere attiva l’attività del paese e salvaguardare lavori.
Stando a quanto riporta MercoPress, sarebbe meglio per l’Argentina diventare dipendente dal Brasile, protetta dallo scudo brasiliano, piuttosto che affrontare le contorsioni delle organizzazioni multilaterali internazionali e la loro continua pressione su un’Argentina altamente indebolita, politicamente e finanziariamente, praticamente senza testa in un contesto così complicato. scenario.
Non sorprende quindi che nell’agosto 2023 il commercio bilaterale argentino/Brasile abbia registrato un deficit di 292 milioni di dollari, segnando l’ottavo mese consecutivo di saldo negativo per l’Argentina. Secondo l’ultimo rapporto della Camera di Commercio e di Servizi argentina, il commercio bilaterale ammontava in agosto a 2,571 miliardi di dollari e nell’anno ha accumulato un deficit di 4,475 miliardi di dollari.
Nell’ottavo mese dell’anno il commercio bilaterale con il Brasile è diminuito del 10,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando aveva raggiunto i 2,877 miliardi di dollari.
Inoltre, si è registrato un calo dell’1,2% rispetto a luglio, determinato da una diminuzione del 10,6% delle importazioni nonostante un aumento del 14% delle esportazioni.
Le esportazioni argentine verso il Brasile sono diminuite del 13,3% nell’agosto 2023 rispetto allo stesso mese del 2022, per un totale di 1,139 miliardi di dollari. D’altro canto, le importazioni dal partner del Mercosur ammontavano a 1,431 miliardi di dollari, con un calo dell’8,4% su base annua.
Di conseguenza, la bilancia commerciale dell’Argentina ha registrato un deficit di 292 milioni di dollari per l’ottavo mese consecutivo.
Nei primi otto mesi dell’anno, il commercio tra i due paesi ha registrato per l’Argentina un saldo negativo di 4,475 miliardi di dollari. Vale la pena notare che le esportazioni sono diminuite del 5% da gennaio ad agosto 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre le esportazioni brasiliane sono aumentate del 20,4% nello stesso periodo.
Il Brasile, il paese più grande del Sud America e la principale economia, è il principale partner commerciale dell’Argentina, un rapporto che storicamente ha registrato deficit a causa dell’importanza strategica delle importazioni brasiliane per la produzione argentina.
Il calo su base annua delle esportazioni argentine verso il Brasile in agosto (13,3%) è dovuto principalmente alla riduzione delle esportazioni di autoveicoli per il trasporto di merci, motori a pistoni, grano non trasformato e segale. La diminuzione su base annua delle importazioni argentine (8,4%) è dovuta principalmente alla riduzione delle importazioni di autoveicoli passeggeri e di energia elettrica.
Nella classifica dei maggiori fornitori del Brasile, l’Argentina occupa la quarta posizione, dietro Cina, Hong Kong e Macao (5,021 miliardi di dollari), Stati Uniti (3,208 miliardi di dollari) e Germania (1,239 miliardi di dollari). Tra i principali acquirenti del Brasile, l’Argentina si è classificata al terzo posto, dietro Cina, Hong Kong e Macao (9,343 miliardi di dollari) e gli Stati Uniti (3,369 miliardi di dollari).
Complessivamente le esportazioni brasiliane verso il mondo sono aumentate dell’1,4% nell’agosto 2023 rispetto allo stesso mese del 2022, passando da 30,787 miliardi di dollari a 31,210 miliardi di dollari. D’altro canto, le importazioni totali sono diminuite del 19,6% rispetto all’anno precedente, da 26,680 miliardi di dollari nel 2022 a 21,444 miliardi di dollari di quest’anno.
Di conseguenza, il Brasile registra per il diciannovesimo mese consecutivo un surplus commerciale, pari a 9,767 miliardi di dollari, una situazione simile a quella osservata nell’agosto 2022, quando il saldo era positivo per 4,106 miliardi di dollari.
Le aspettative di mercato rilevate dalla Banca Centrale del Brasile ad agosto hanno mostrato un aumento rispetto al mese precedente in termini di stime di crescita per il 2023 (2,56% contro 2,26%).
Lucia Giannini