ARGENTINA. Accordi commerciali con UK dopo Brexit

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di Antonio Albanese ARGENTINA – Buenos Aires 19/12/2016. L’Argentina è interessata a negoziare un accordo bilaterale di libero scambio con il Regno Unito alla luce del Brexit.

L’Argentina ha già lavorato bilateralmente con il Regno Unito su una serie di questioni, ma, prima di lanciare negoziati commerciali, va risolta la questione delle Malvinas / Falkland, ha detto il ministro degli Esteri argentino Susana Malcorra, ripresa da Mercopress.

«So benissimo che il nostro rapporto con il Regno Unito ha le sue caratteristiche particolari, e abbiamo bisogno di risolvere alcune cose prima di avanzare con un negoziato bilaterale», ha detto Malcorra a margine di una conferenza stampa a Buenos Aires.

Il governo britannico vuole negoziare propri accordi commerciali quando lascerà l’Unione Europea, il dipartimento del Commercio britannico ha infatti affermato che: «Cercheremo di costruire nostri forti legami economici con partner commerciali. Questo include le crescenti economie dell’America Latina, tra cui l’Argentina».

Dopo trent’anni di turbolenza, le relazioni tra l’Argentina e il Regno Unito hanno subito una svolta con la presidenza di Mauricio Macri; i due paesi a settembre hanno accettato di lavorare per porre fine alle restrizioni miei settori di petrolio e gas, trasporto e pesca che interessano le isole Falkland, in vigore dal conflitto del 1982; i due paesi hanno inoltre concordato di consentire voli verso le isole dall’Argentina.

Un accordo con il governo britannico dovrebbe bypassare il Mercosur, che comprende Brasile, Uruguay, Paraguay e il Venezuela attualmente sospeso. Altri membri del Mercosur hanno già cercato di rendere le regole del blocco più flessibili per firmare i propri accordi commerciali bilaterali con altri paesi; ad esempio l’Uruguay con la Cina.