TURCHIA – Istanbul 18/04/2016. Il presidente iraniano Hassan Rouhani si è astenuto dal partecipare alla sessione finale del meeting dell’Organizzazione della Cooperazione Islamica.
Rouhani, insieme con il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, non ha partecipato alla chiusura del 15 aprile, riporta l’agenzia Mehr.
La decisione è arrivata dopo le dichiarazioni anti-iraniane presenti nel messaggio finale del vertice, portate avanti dall’Arabia Saudita, riporta l’agenzia iraniana. Prima del vertice, Zarif aveva denunciato pubblicamente il tentativo saudita di introdurre articoli anti-iraniani nel progetto di dichiarazione del Oic, dicendo che una simile affermazione sarebbe in contrasto con lo «spirito di unità islamica ed è nell’interesse del regime sionista», e aveva avvertito che tali azioni distruttive avrebbero avuto conseguenze. L’Arabia Saudita ha tagliato le relazioni diplomatiche con l’Iran dopo che un gruppo di manifestanti assaltò l’ambasciata saudita a Teheran. L’assalto è stato innescato dall’esecuzione saudita di un religioso sciita, ma le tensioni erano già elevate fra conflitti regionali, come in Yemen, e l’incidente del Hajj alla Mecca in cui rimasero uccisi 464 iraniani.
Rouhani aveva cercato di abbassare i toni durante il suo intervento all’Oic, dicendo: «Per tutti è chiaro tranne che per l’Arabia Saudita, che l’Iran non è il problema e per l’Iran l’Arabia Saudita non è il problema. Il problema principale è l’ignoranza, l’estremismo e la violenza».