ARABIA SAUDITA. Twitter vietato per Al-Qarni

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A un leader islamico saudita con più di due milioni di seguaci su Twitter è stato vietato di scrivere da un tribunale che lo ha condannato con l’accusa di mettere in pericolo l’ordine pubblico.

Awad al-Qarni, già accusato di collegamenti con la Fratellanza Musulmana, è stato anche multato di 100000 riyal, riporta il quotidiano saudita Okaz.

Il giornale non nomina il predicatore, ma è statolo stesso Qarni ad aver confermato il verdetto sul suo account Twitter @awadalqarni nella serata del 16 marzo scorso.

«Mi viene impedito di scrivere» ha twittato sul suo account, riporta il quotidiano pakistano The Express Tribune; in un altro tweet il 17 marzo Al Qarni ha ringraziando i suoi seguaci.

Qarni è uno di saggi del movimento Sahwa. La Sahwa è sorta in Arabia Saudita tra gli anni Sessanta e Settanta come forma moderna di attivismo islamico che ha avuto ampio impatto e i cui fondatori Fratelli Musulmani furono esiliati.

Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi Uniti hanno tutti dichiarato che i Fratelli Musulmani sono un “gruppo terroristico“.

Okaz riporta che la Corte Penale Speciale di Riad, che gestisce i casi di “terrorismo”, ha condannato il predicatore ill 16 marzo per aver diffuso contenuti su Twitter, che «potrebbero mettere a repentaglio l’ordine pubblico e provocare l’opinione pubblica».

Ha poi detto che il contenuto «potrebbe pregiudicare il rapporto del popolo con la leadership, e il rapporto dell’Arabia Saudita con altri paesi».

Non ci sono stati ulteriori dettagli, ma Okaz afferma che Qarni è stato processato senza essere stato arrestato.

Nel tweet di ringraziamento al Qarni continua: «Abbiamo fatto appello».

Secondo gli esperti sentiti dal quotidiano saudita il cambio al vertice dell’autorità religiosa del regno ha confermato una tendenza anti Sahwa, anti Fratellanza Musulmana.

Nel 2010, Qarni era stato accusato in contumacia da un tribunale egiziano di aver finanziato i Fratelli Musulmani.

Luigi Medici