ARABIA SAUDITA. Mecca si allarga

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Che l’Arabia Saudita abbia deciso di fare del pellegrinaggio religioso uno dei pilastri della sua economia? Il petrolio prima o poi finirà, i pellegrini dureranno finché durerà il mondo. A confermare la nuova linea sul “turismo religioso” sembra esserci anche il mega piano che parla di “gigante estensione” della città sacra della Mecca.

Dettagli del progetto Al-Faisaliah sono stati annunciati dal principe Khalid Al-Faisal bin Abdulaziz, governatore della Regione di Mecca, annunciato dalla Week of Construction Week. Secondo tale progetto sarà sviluppato un complesso governativo, compreso il Governatorato della Regione di Mecca, un centro islamico per tutte le organizzazioni e fondazioni islamiche, un centro di ricerca islamico, strutture per riunioni, congressi e conferenze, come parte del progetto. Non solo, a quanto si apprende dall’Arabian Business, le aree residenziali, i centri commerciali e l’intrattenimento, le strutture educative, sanitarie, agricole e industriali saranno altresì progettate nello sviluppo. Naturalmente in tutto questo “allargare” non poteva mancare il piano di sviluppo dell’aeroporto e un porto.

Affrontando i giornalisti, il principe Abdulaziz ha dichiarato che il progetto recentemente lanciato è una “estensione gigante” della Città Santa di Mecca, frase che preferite a quella utilizzata da molti giornalisti che definiscono il nuovo progetto urbano come una vera e propria nuova città.

Il quotidiano locale, Saudi Gazette ha riferito che l’Autorità per lo sviluppo della regione di Mecca sorveglierà il progetto di 2.450 kmq, situato lungo la costa occidentale di Mecca. Si intende con questa “gigantesca” estensione ampliare la possibilità per i pellegrini che da tutto il mondo vogliono compiere il loro pellegrinaggio alla Mecca come prevedono le sacre scritture “almeno una volta nella vita”. Di fatto poi, come in tutte le religioni molti scelgono di andarci anche tutti gli anni. Motivo per cui, vista l’elevata richiesta, per alcuni Paesi è stato messo un divieto. Non si può compiere più di un pellegrinaggio ogni cinque anni.

Graziella Giangiulio