IRAN – Teheran 27/11/2013. La guardia costiera iraniana ha sequestrato due pescherecci sauditi dopo che erabo entrati nelle acque territoriali iraniane.
A dare la notizia un funzionario della guardia costiera tramite l’agenzia Fars. «Ieri, la guardia costiera ha individuato due navi nelle acque dell’Iran a sud del paese» ha detto Qalandar Lashkari, comandante della guardia costiera della provincia di Bushehr. Le due navi stavano pescando illegalmente nelle acque iraniane sotto bandiere saudite; sono stati arrestati nove marinai di varie nazionalità. Fars non ha fornito la posizione esatta dell’incidente, la provincia di Bushehr si estende fino al nord della costa iraniana del Golfo persico ed è il sito della sola centrale nucleare nella regione. In un incidente simile avvenuto ai primi di gennaio, la guardia costiera iraniana aveva arrestato 10 cittadini indiani a bordo di due pescherecci battenti bandiera saudita. Gli arresti erano arrivati pochi giorni dopo che l’Arabia Saudita aveva arrestato 21 cittadini iraniani a bordo di due pescherecci vicino isola al- Harqus , 42 miglia al largo della costa saudita. Quest’ultimo episodio aggrava le già tese relazioni tra il regime iraniano sciita e e quello sunnita dell’Arabia Saudita, e i sequestri di pescherecci accusati di entrare uno nelle acque dell’altro si verificano un paio di volte l’anno. L’Arabia Saudita ha accusato l’Iran di fomentare disordini tra gli sciiti presenti nella sua provincia orientale ricca di petrolio, e Riad teme che il nucleare di Teheran sia una copertura per un programma militare. Secondo il quotidiano libanese The Daily Star, nonostante la sua diffidenza verso l’Iran, l’Arabia Saudita ha salutato con favore l’accordo siglato a Ginevra con le potenze mondiali sul programma nucleare di Teheran.