TUNISIA – Tunisi 15/06/2014 Al Qaeda ha rivendicato la responsabilità di un attentato in Tunisia.
Al Qaeda ha rivendicato un attentato contro il ministro degli Interni, Lotfi Ben Jeddou alla fine di maggio 2014. L’annuncio è stato fatto su un forum on line. «Un gruppo di leoni DI Kairouan (città santa dell’Islam in Tunisia) volevano tagliare la testa di Lotfi Ben Jeddou, a Kasserine, e Dio ha permesso loro di uccidere un certo numero delle sue guardie, di ferirne altri e di prendere le armi», si legge nel comunicato di Aqim. «Se il criminale l’ha scampata questa volta non lo farà la prossima», prosegue il comunicato. Al momento dell’attentato, infatti, il ministro non era presente in casa, ma quattro delle sue guardie furono uccise. Aqim, come affermano le autorità tunisine, è l’ossatura dei ribelli asseragliatisi sul Monte Chaambi nell’ultimo anno e mezzo e contro cui combatte l’esercito tunisino. «L’esercito tunisino ha condotto operazioni militari contro i nostri attivisti a Mont Chaambi, costringendo i leoni dell’Islam a colpire una colonna militare (…) fanno la guerra contro l’Islam e i suoi seguaci per compiacere gli Stati Uniti, la Francia e l’Algeria, tutto ha un prezzo», prosegue il comunicato di al-Qaeda.