YEMEN – Aden 02/05/2014. Le forze armate yemenite hanno ucciso un comandante di al- Qaeda di nazionalità uzbeka e almeno altri dodici militanti nel sud dello Yemen il primo maggio, nel terzo giorno di un’offensiva contro il gruppo islamico.
Il cittadino uzbeko, noto come Abu Muslim al- Uzbeki, è morto durante i combattimenti nella provincia di Abyan. Il 29 aprile, il presidente Abd Rabbu Mansour Hadi aveva denunciato che il 70 per cento dei combattenti di al – Qaeda in Yemen erano stranieri. Al- Qaeda nella Penisola Araba (Aqap) e il gruppo collegato di Ansar al – Sharia ha ostacolato gli sforzi del governo yemenita per ripristinare la stabilità dopo la rivolta popolare del 2011. La stabilità dello Yemen, che condivide un lungo confine con l’Arabia Saudita, è diventata una preoccupazione internazionale negli ultimi anni a fronte dell’intensa attività proprio di Aqap. Dal 2012, la base principale di Aqap è stata la zona montagnosa di al-Mahfad di Abyan, da cui i militanti sono fuggiti dopo un’operazione dell’esercito yemenita, sostenuto dai droni degli Usa. Le truppe yemenite hanno lanciato la loro ultima offensiva nella distesa posta nel sud dello Yemen di 20.000 km quadrati, il 28 aprile, sostenuta da forze aeree e da centinaia di miliziani locali. Nelle operazioni, secondo fonti governative, sarebbe morto anche il capo della cellula Aqap, Ali bin Lakraa,
era morto per le ferite inferte durante gli attacchi aerei. L’agenzia di stampa statale Saba riporta che l’esercito ha pesantemente colpito i campi di addestramento di al – Mahfad, ma i media indipendenti del sud Yemen riportano che l’esercito sta incontrando una dura resistenza da militanti e soffre perdite più pesanti di quanto il governo sia pronto ad ammettere. Il giornale di Aden al- Ghad ha descritto i combattimenti nei pressi di al- Mahfad come «complicati». Saba riporta anche che il governatore della provincia di al – Bayd, Al – Dhaheri al- Shaddadi, e il capo del comando militare sud, il generale Ali Muhsen Muthana, è sopravvissuto a un agguato effettuato i l primo maggio. Il Ministero della Difesa riporta sul suo sito che sei degli aggressori, sono stati uccisi nell’agguato assieme a tre militari di scorta. Finora circa diciotto combattenti di al – Qaeda e otto soldati yemeniti sono stati uccisi dall’inizio delle operazioni.