ANTARTICO. Basi cinesi al Polo Sud. Spionaggio o monitoraggio?

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La Cina costruirà delle stazioni di controllo in Antartide per supportare la sua rete di satelliti per il monitoraggio degli oceani.

La China Aerospace Science and Technology Group Co costruirà le stazioni presso la base di ricerca di Zhongshan, una delle due stazioni di ricerca cinesi permanenti in Antartide, dopo aver vinto la gara d’appalto con un’offerta di 43,95 milioni di yuan, pari a 6,53 milioni di dollari, riporta AF.

La rete globale di stazioni della Cina per supportare un numero crescente di satelliti e le ambizioni spaziali esterne ha tuttavia suscitato la preoccupazione di alcune nazioni per il suo possibile utilizzo a fini di spionaggio.

Nel 2020, la società spaziale statale svedese, che aveva fornito le stazioni di terra che aiutavano a far volare i veicoli spaziali cinesi e a trasmettere i dati, ha rifiutato di rinnovare i contratti con la Cina o di accettare nuovi affari cinesi a causa dei “cambiamenti” geopolitici.

Nel rapporto non sono stati forniti dettagli tecnici sul progetto, anche se China Space News ha pubblicato due illustrazioni di accompagnamento di un rendering artistico che mostra quattro stazioni di terra a Zhongshan, situate presso la baia di Prydz nell’Antartide orientale, a sud dell’Oceano Indiano.

Secondo China Space News, il progetto fa parte di iniziative più ampie volte a costruire l’economia marina cinese e a trasformare la Cina in una potenza marina.

Una stazione terrestre costruita dalla Cina nella Patagonia argentina ha suscitato preoccupazioni circa il suo scopo, nonostante la Cina abbia assicurato che l’obiettivo della stazione è l’osservazione pacifica dello spazio e le missioni di veicoli spaziali.

L’anno scorso, l’attracco di una nave militare cinese da ricognizione, che secondo gli analisti monitora i lanci di satelliti, razzi e missili, nel porto di Hambantota, costruito dalla Cina in Sri Lanka, ha suscitato una forte opposizione da parte della vicina India, preoccupata di un potenziale spionaggio.

La Cina, uno dei tre paesi che hanno portato un uomo nello spazio dopo l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti, ha lanciato l’ultimo dei tre moduli della sua stazione spaziale a ottobre, rendendola il secondo avamposto abitato in modo permanente nell’orbita bassa della Terra dopo la Stazione Spaziale Internazionale della NASA.

Tommaso Dal Passo

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