ANGOLA. La Banca Mondiale finanzia il rinnovo della rete elettrica

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La Banca Mondiale ha approvato un prestito di 250 milioni di dollari per un progetto volto a estendere la rete elettrica angolana e ad accelerare il processo di elettrificazione in diverse regioni dell’Angola. Questo progetto è finanziato anche dall’Agenzia francese di sviluppo, Afd, riporta Afrik21.

I fondi sono destinati all’implementazione del progetto di miglioramento del settore e di accesso all’elettricità. Questo progetto include un’importante componente infrastrutturale con un investimento di 243 milioni di dollari. Questa componente permetterà la riabilitazione e l’estensione delle attrezzature di distribuzione come le linee elettriche e i trasformatori.

Questa fase riguarderà principalmente le province di Luanda, Benguela, Huambo e Huila. L’estensione della rete permetterà di collegare 196.500 famiglie, così come l’installazione di 93.857 lampioni per l’illuminazione pubblica. Secondo il governo angolano, le linee e i cavi saranno installati nel diritto esistente della rete, al fine di minimizzare l’impatto ambientale e sociale. Inoltre, nel caso di un evidente sovraccarico del sistema, la configurazione della rete sarà ottimizzata e le attrezzature saranno modernizzate per ridurre le perdite del sistema e garantire la sua affidabilità.

L’altra componente principale del progetto finanziato dalla Banca Mondiale riguarda il miglioramento delle prestazioni del settore elettrico. In concreto, si tratta di ottimizzare l’efficienza delle aziende di servizio pubblico come qu’Empresa Pública de Produção de Electricidade, Prodel, che produce elettricità. Le competenze dei suoi ingegneri saranno rafforzate per la gestione sostenibile delle centrali elettriche in funzione nel paese. Il governo angolano vuole anche aumentare il rendimento commerciale della società nazionale di distribuzione dell’elettricità Empresa Nacional de Distribuição de Electricidade, Ende. L’attuale progetto beneficerà anche la società Rede Nacional de Transporte, Rnt, che è responsabile del trasporto di elettricità in Angola che riceverà anche finanziamenti per interventi mirati volti a migliorare e ottimizzare la trasmissione di elettricità e la gestione complessiva della rete di trasmissione nazionale.

Il progetto per migliorare il settore e l’accesso all’elettricità richiederà un investimento complessivo di 417 milioni di dollari finanziati dallo Stato angolano, dalla Banca Mondiale attraverso la sua filiale la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, e l’Agenzia Francese per lo Sviluppo. Oltre all’ottimizzazione e all’estensione della rete elettrica nazionale, l’Angola dovrebbe diversificare il suo mix elettrico. Il paese deriva la maggior parte della sua elettricità da centrali idroelettriche e termiche con una capacità installata di 6.400 MW secondo l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale.

In questo contesto, nonostante gli investimenti nella produzione, il tasso di accesso all’elettricità rimane piuttosto basso, al 43% secondo il rapporto 2018 della Banca Mondiale. La situazione è più problematica nelle zone rurali dove il 92% delle famiglie non ha accesso all’elettricità secondo Usaid. Diventa quindi imperativo diversificare il mix elettrico investendo al contempo in sistemi decentralizzati per accelerare l’elettrificazione delle zone rurali.

Maddalena Ingroia