Elicotteri “made in Algeria”

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ALGERIA – Algeri 05/07/2016. Il governo algerino ha dichiarato di voler creare un impianto di produzione di elicotteri con un partner estero finalizzato per il mercato estero.

Il primo ministro algerino Abdelmalek Sellal ha detto che l’impianto sarà co-finanziato da un partner straniero di cui nonna dato il nome e da due società di investimento statali. Secondo un comunicato del servizio stampa del primo ministro algerino, «Il Consiglio Nazionale per gli investimenti e il Consiglio delle partecipazioni di Stato hanno concordato di creare uno stabilimento di produzione di elicotteri di fascia alta e per l’esportazione»; l’impianto sarà completato con un partner straniero e con una società controllata dal ministero della Difesa Nazionale. Non è stata data tempistica né dettagli sul partner straniero nel progetto, che sarà per il 51% di proprietà del governo algerino e per il restante 49% del partner straniero. Secondo un take dell’agenzia Mena Defence dell’aprile 2015, unna simile operazione vedeva protagonisti il governo algerino e il Finmeccanica Group per la fornitura di diversi elicotteri Augusta-Westland alle forze di sicurezza algerine; l’accordo avrebbe consentito alla controllata di Finmeccanica, Augusta Westland, di creare una fabbrica per elicotteri militari e civili destinati ai paesi africani e del Medio Oriente. L’indagine poi aperta, riporta Defence Web, dalla magistratura italiana intendeva dimostrare accuse di corruzione e creazione di fondi neri legati a questa vicenda.
L’azienda italiana ha venduto almeno 78 elicotteri al paese nordafricano per un valore di circa 1.3 miliardi di dollari nell’arco degli ultimi cinque anni. Sellal ha recentemente detto che l’impianto elicotteristico è uno dei tanti progetti per un nuovo modello economico teso a far crescere le imprese statali limando la gestioni socialista che fino ad oggi le aveva caratterizzate.