
La demarcazione unilaterale del confine con l’Afghanistan da parte del Pakistan non è andata giù ai nuovi governanti afgani, i talebani, come non lo era ai governi precedenti.
Alla fine di dicembre 2021, l’“esercito talebano” ha sradicato le recinzioni di filo spinato erette dalle forze di sicurezza pakistane nella provincia orientale di Nangarhar, lungo la linea Durand. Poi, all’inizio di gennaio, le forze afgane hanno bloccato la costruzione di una recinzione e di una postazione militare da parte dell’esercito pakistano nella provincia afgana di Nimroz.
Stando ai media locali, ripresi da AT, l’esercito pakistano avrebbe eretto recinzioni a 15 chilometri all’interno del territorio afgano; e i Talebani hanno sradicato le recinzioni e distrutto una postazione militare pakistana nel distretto di Chahar Burjak della provincia di Nimroz.
Sia il Pakistan che l’Afghanistan hanno finora minimizzato gli incidenti di confine. Il ministro degli Esteri pakistano Shah Mehmood Qureshi ha detto a una conferenza stampa a Islamabad che il Pakistan ha affrontato la questione con il governo afgano a livello diplomatico e spera che venga risolta diplomaticamente.
Ma secondo lo United States Institute of Peace, Usip, ente del Congresso Usa, le relazioni tra Islamabad e Kabul hanno toccato il fondo sulla recinzione di confine e sul Tehreek-e-Taliban Pakistan, Tpp, o talebani del Pakistan, e i loro attacchi in Pakistan.
L’Usip ha osservato che entrambe le parti sono in disaccordo, con interventi delle forze di frontiera talebane per bloccare la recinzione lungo il confine condiviso, nonostante i tentativi di risolvere la questione diplomaticamente.
Una tregua di un mese tra le autorità pakistane e il Ttp, mediata dai talebani afgani a novembre, si è conclusa il mese scorso con nuovi attacchi contro obiettivi militari nel Waziristan meridionale del Pakistan e nella provincia del Balochistan.
L’Usip dice che gli obiettivi dell’establishment militare pakistano di affrettare la fortificazione del confine, nonostante la sofferenza di un “vincolo fiscale”, sono stati parzialmente raggiunti.
La recinzione del confine tra Afghanistan e Pakistan, con un costo stimato di 532 milioni di dollari, è stato un punto focale della politica di sicurezza del capo dell’esercito pakistano, il generale Qamar Javed Bajwa, ed è stato uno dei progetti più costosi dell’esercito in termini materiali.
Il Pakistan sembra avere due grandi obiettivi politici con la recinzione della frontiera occidentale del paese: in primo luogo, l’esercito pakistano vuole mettere in atto un sistema di controllo sul movimento di merci e persone attraverso quello che è stato a lungo un confine poroso, e in secondo luogo, vuole offrire un fatto compiuto di demarcazione, che è stato respinto e contestato dai precedenti governi afgani per decenni.
Per i talebani afghani, “le terre pashtun perdute” stanno danneggiando le relazioni tra Islamabad e Kabul, ci sarebbe stata, infatti, una rottura con Islamabad sulla questione del confine della Linea Durand tra i due paesi.
Della recinzione di 2.640 chilometri, finora, è stato completato il 90% del confine, e il resto dovrebbe essere completato entro aprile 2022. La barriera di confine consiste in due serie di recinzioni di rete metallica, separate da uno spazio di 2 metri riempito con filo spinato. Il doppio recinto, che è alto 3,6 metri sul lato pakistano e 4 metri sul lato afgano, è dotato di telecamere di sorveglianza e rilevatori a infrarossi. Inoltre, quasi 1.000 forti sono stati costruiti lungo il confine per aumentare la sicurezza. Il movimento transfrontaliero sarà permesso solo attraverso 16 punti di attraversamento formalmente designati dopo che il progetto sarà finito.
I Talebani affermano il diritto alla libera circolazione dei popoli attraverso la frontiera dell’epoca coloniale, coerentemente con la posizione di non riconoscere la linea come un confine internazionale che aveva preso negli anni Novanta del Novecento. Tutti i governi afgani dal 1947 hanno preso posizioni simili.
Inoltre, il Pakistan delimita la linea Durand in modo diverso dall’Afghanistan e quindi porzioni del recinto pakistano possono trovarsi all’interno di ciò che l’Afghanistan, e la maggior parte della comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti, considera territorio afghano.
Antonio Albanese