Afghanistan: offensiva di primavera 2013

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AFGHANISTAN – Kabul 28/4/13. Il 27 aprile, i talebani hanno annunciato l’annuale offensiva di primavera contro siti militari e diplomatici e che utilizzerà attentatori suicidi e attacchi portati dall’interno.

Aprile 2013 è stato il mese più letale dell’intero anno in un un paese in cui le forze di sicurezza afgane stanno prendendo il controllo del territorio.

Il ministero della Difesa afgano ha detto che le sue forze di sicurezza sono preparate per la nuova offensiva dei talebani, che sarebbe dovuta iniziare il 28 aprile. «L’esercito nazionale afgano è pronto a neutralizzare l’offensiva», si legge in un comunicato del ministero.

Nel loro annuncio, i talebani hanno promesso di intensificare gli attacchi, ora che l’inverno era finito e il clima è più caldo rendendo più facili gli spostamenti e la lotta. Hanno annunciato di voler utilizzare ogni possibile tattica per «infliggere pesanti perdite agli infedeli stranieri».

I talebani hanno dedicato la loro offensiva a un leggendario comandante musulmano, Khalid ibn al-Walid, conosciuto anche come la “spada sguainata di Dio”, compagno del Profeta dell’Islam Maometto.

I talebani hanno minacciato di infiltrarsi nelle forze di sicurezza afgane e di condurre nuovi attacchi contro poliziotti e soldati afgani e contro le truppe straniere.

Simili attacchi minacciano la resistenza delle forze afgane. Il più recente attacco “insider” si è verificato nel mese di marzo, quando un membro di una unità militare ha sparato e ucciso cinque dei suoi colleghi nella provincia di Badghis, nel nord-ovest dell’Afghanistan.

Il portavoce dei talebani Zabiullah Mujahid, in un’intervista con AP Television News, ha detto che: «Le forze straniere saranno i nostri obiettivi primari. Il secondo obiettivo sarà il governo di Kabul. Il terzo saranno gli altri paesi stranieri che agiscono contro i nostri mujahidin».