Afghanistan: crollate le entrate minerarie del Badakhshan

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di Tommaso dal Passo AFGHANISTAN – Kabul 03/12/2016. I ricavi per l’industria mineraria nel nord-est Badakhshan sono crollati del 90% negli ultimi due anni.

Il reparto miniere provinciali raccolti 48mn AFN di fatturato nel 2014 e 7,5 milioni di Afghani nel 2015; quest’anno la cifra è scesa a 540mila, riporta Wasdam.

Secondo l’agenzia Pajhwok, il ritardo nel rinnovo e stipula dei contratti minerari ha causato il drastico calo delle entrate Mohammad Akbar Anwari, capo del dipartimento minerario, ha detto che il ministero delle Miniere e del Petrolio aveva tolto al dipartimento l’autorità di emettere contratti: individui e imprese dovevano rivolgersi al Ministero per i contratti per i quali ora ci vogliono mesi, prosegue Wasdam.

Il Badakhshan ha vari tipi di miniere in diversi distretti; come lapis lazulli, rubino, smeraldo, carbone, oro e altri minerali; la provincia ha perso anche le sue entrate minerarie a causa dell’insorgenza islamista in vari distretti che ha portato a una diminuzione della sicurezza negli ultimi anni.