Afghanistan: talebani pronti al dialogo

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EAU – Dubai 07/08/2013. I talebani hanno tenuto colloqui segreti con i rappresentanti del presidente afghano Hamid Karzai per cercare per riavviare il processo di pace, riporta l’agenzia Dawn.

Le discussioni sono state finora non ufficiale e preliminare, un tentativo di concordare le condizioni per i colloqui formali, a detta dei talebani e dei funzionari governativi afgani. Ma è un inizio, riporta Dawn, del controverso processo di pace, seguito all’apertura ufficiale di un ufficio politico dei talebani a giugno in Qatar. Habibullah Fauzi, un ex diplomatico talebano che ora è un membro del Consiglio Superiore della pace di Karzai, ha dichiarato che« alcuni soggetti (il Consiglio per la pace) hanno incontrato i talebani su base non ufficiale». Fauzi ha anche detto che aveva ascoltato le relazioni in Arabia Saudita di membri del Consiglio di pace e dei talebani che si trovavano in quel paese per effettuare i pellegrinaggi islamici di Umrah e Hajj. «Il governo afghano certamente è in contatto con alcuni leader talebani» ha confermato il portavoce afgano degli esteri Janan Musazai in una conferenza stampa a Kabul. I talebani fanno sventolare sul loro ufficio politico in Qatar la loro bandiera bianca, decorata con un versetto del Corano, segno che identifica il gruppo come Emirato Islamico dell’Afghanistan, fatto che fatto infuriare Karzai, che li ha accusato di cercare di stabilire un governo in esilio. La leadership dei talebani, che si crede viva in Pakistan, non ha commentato. «La speranza è che inizino presto i colloqui con il Consiglio della pace» ha detto Sartaj Aziz, consigliere del primo ministro del Pakistan sulla sicurezza nazionale e degli affari esteri. Invece uno dei rappresentanti dei talebani a Doha, ha detto che i colloqui segreti con il Consiglio superiore della Pace sono già iniziati: il negoziatore talebano mullah Abbas Stanikzai ha incontrato a luglio un membro anziano del Consiglio superiore della Pace a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti; ha poi detto che i due hanno cercato di conciliare le differenze e aprire la strada per un incontro ufficiale. I talebani sarebbero pronti a discutere la costituzione afgana esistente, sarebbero pronti ad accettarla salvo tre punti non specficati. Ha anche detto che la leadership dei talebani sarebbe pronta a riconoscere alle ragazze l’accesso all’istruzione e alla politica. Ha detto che i talebani sono preparati ad accettare delle donne come legislatori. Però il movimento talebano non parteciperà alle elezioni afgane 2014, ha poi aggiunto, ma avrebbe preso in considerazione la partecipazione nel turno successivo. Ha anche detto che i talebani non si sarebbero opposti ad eventuali forze straniere rimaste in Afghanistan dopo il 2014, purchè si limitasserro alla formazione.