AFGHANISTAN. 300 marine USA in supporto del governo

160

di Anna Lotti AFGHANISTAN – Kabul 10/01/2017. Gli Stati Uniti inviano 300 marine per addestrare le forze afgane nella provincia di Helmand. I 300, riporta Dw, si vanno ad aggiungere ai circa 10mila unità americane ancora nel paese. I talebani hanno ripreso la maggior parte del Helmand, zona di produzione dell’oppio, dopo il ritiro della Nato.
Le truppe arriveranno in teatro nella primavera del 2017 come parte della missione di consulenza-assistenza della Nato.
Trecento uomini, guidati da un generale di brigata, dovranno addestrare e consigliare le forze di sicurezza afghane nella regione di Helmand. Sia l’esercito afgano che la polizia stanno lottando per contenere l’insurrezione talebana che ha ripreso piede dopo la fine della missione Nato nel 2014; i talebani detengono attualmente circa l’85 per cento della provincia di Helmand da dove lanciano attacchi nei restanti distretti. Sebbene le truppe straniere non stiano combattendo i talebani, gli Stati Uniti hanno ancora quasi 10mila soldati nella nazione. Anche se l’amministrazione Obama intendeva ridurne il numero nel 2017, il destino della missione non è chiaro con la nuova amministrazione Trump.
Gli Stati Uniti ritengono che i talebani cooperino con i trafficanti di oppio nella provincia; a dicembre, il comandante in capo degli Stati Uniti e della Nato in Afghanistan, John Nicholson, aveva dichiarato che Kabul controlla direttamente circa il 64 per cento della popolazione afghana, il 4 per cento in meno rispetto alla sua stima di settembre. L’Onu ritiene inoltre che la produzione di oppio in Afghanistan sia aumentata notevolmente durante il 2016.