Vertice ACS a Cuba

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CUBA – L’Avana 05/06/2016. L’Associazione degli Stati dei Caraibi ha chiuso ieri il suo settimo vertice a L’Avana.

Durante il meeting è stata affrontato il tema di rivitalizzare l’organizzazione, rafforzare la sua posizione come meccanismo di accordo politico ed economico e dell’unità tra i paesi della regione. Il vertice è iniziato con una riunione a porte chiuse tra i 25 Stati membri, per la revisione, la modifica e la preparazione degli elementi da inserire nella dichiarazione e piano d’azione finale Acs per il 2016 -2018.
Manuel Aguilera, direttore del ministero cubano degli Esteri per l’America Latina e i Caraibi ha detto alla tv di stato che «c’è stato un alto grado di consenso sulla maggior parte dei punti chiave». Aguilera ha aggiunto che sono state prese in considerazione questioni legate allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente, partendo da diversi progetti di cooperazione proposti da Cuba, che attualmente detiene la presidenza di turno Acs.
Tra i temi al centro della discussione anche la necessità di aumentare la cooperazione e gli scambi tra le nazioni dell’America Latina e dei Caraibi e per favorire il trasporto multi-destinazione e il turismo.
Il vertice di Cuba ha fatto seguito a quello tenutosi in Ecuador a gennaio scorso. I 25 Stati membri Acs, i sette membri associati, 21 paesi invitati e nove le organizzazioni internazionali hanno concordato sui temi iniziali e sulla necessità di umanoide e più ampia cooperazione tra i paesi dell’area. L’Acs è stata costituita il 24 luglio 1994 a Cartagena, in Colombia, con l’obiettivo di promuovere la consultazione, la cooperazione e la concertazione tra i paesi dei Caraibi.