Ostaggi tedeschi: “ci prepariamo al peggio”

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FILIPPINE – Manila. 16/10/14. Ci si prepara allo scenario peggiore a Manila in merito agli ostaggi tedeschi in mano al gruppo di Abu Sayyaf che ha giurato fedeltà al Califfato Islamico. Da ieri girano foto con l’uomo, medico di 71 anni che passeggia nella sua tomba. Secondo le forze armate filippine la decapitazione è imminente a Jolo, Sulu. 

L’esercito ha assicurato due giorni fa che le sue forze a Sulu sono pronti per un “worst case scenario”, e stanno implementando tutte-le operazioni delle forze dell’ordine della provincia. Il Tenente Generale John Bonafos ha detto oggi che qualunque minaccia il gru

ppo ribelle islamista faccia, sono pronti a contrastare in nome della pace. 

«Siamo scossi dalla situazione che questi elementi senza legge hanno prodotto», ha detto Bonafos. «Stiamo implementando le nostre abilità e capacità di stabilire la pace e la sicurezza nella zona». «Non possiamo dire allos tato attuale se i due ostaggi siano stati decapitati, o se si tratti soloi di una tattica intimidatoria. 

L’Abu Sayyaf ha catturato medico tedesco Viktor Stefan Okonek, di 71 anni di età e la sua compagna Henrite Dieter e ha chiesto un milione P250-riscatto alla Germania. I ribelli hanno inoltre chiesto alla Germania di ritirare il suo sostegno all’offensiva multi-nazione contro lo Stato Islamico dell’Iraq e della Siria. 

E soprattutto per la seconda richiesta che il colonnello Allan Arrojado, Comandante dell’isola di Sulu, ha detto che si aspettano il peggio, ma sono pronti a far rispettare la legge, una volta che sarà stata determinata la posizione esatta dei rapitori. 

«Ci aspettiamo la peggiore delle ipotesi» ha detto Arrojado.  L’Abu Sayyaf ha minacciato di decapitare il tedesco domani se la Germania non cede alle loro richieste.