di Tommaso dal Passo MALESIA – Kuala Lumpur 08/11/2016. Due pescatori indonesiani sono stati rapiti nelle acque al largo dello stato malese di Sabah, a nord-est dell’isola del Borneo; si tratta di una zona in cui gli attacchi dei gruppi militanti sono frequenti.
I due rapimenti sono avvenuti nella tarda mattinata del 5 novembre vicino Kertam, località che si trova sulla foce del fiume Kinabatangan riporta l’agenzia di stampa statale Bernama.
Cinque uomini armati avrebbero attaccato una delle barche da pesca che operano nella zona e ha sequestrato lo skipper, lasciando liberi gli altri due membri dell’equipaggio; mentre era in fuga verso le acque internazionali, il gruppo ha attaccato un’altra barca da pesca, sequestrandone anche stavolta solo lo skipper.
Le autorità ritengono che gli assalitori, tre dei quali vestivano uniformi militari, sono fuggiti con gli ostaggi verso alcune delle isole dell’arcipelago filippino di Tawi-Tawi; non è certa l’apparenza del gruppo ad Abu Sayyaf.
I rapimenti sono stati poi confermati il 6 novembre dalle autorità, riporta il Malaymail on line. Si tratta del settimo episodio al largo della costa di Sabah, nel 2016, riporta il Borneo Post.