Accordo tra YPFB, Petrobras e Gazprom

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BOLIVIA – La Paz 15/04/2015. La Petrobras ha firmato, il 14 aprile, un memorandum d’intesa con l’omologa boliviana Ypfb, per la futura esplorazione di gas naturale in tre aree della regione meridionale di Tarija.

Le esportazioni di gas naturale della nazione andina verso Brasile e Argentina sono la sua principale fonte di valuta pregiata. Erick Portela, per la Petrobras, e Guillermo Acha, per la Ypfb, firmando il contratto a Tarija, hanno dato l’avvio alle esplorazioni nei settori di San Telmo, Sunchal, e Astillero, il cui potenziale di gas naturale è stimato a oltre un miliardo di metri cubi. Il contratto prevede investimenti fino a 2,06 miliardi di dollari nel campo dell’esplorazione, del trasporto e della costruzione di impianti nei tre blocchi. «Queste nuove aree consentiranno di aumentare le nostre riserve e di far diventare la provincia di Tarija l’hub energetico della Bolivia”, ha detto il presidente della Ypfb, Acha, facendo riferimento alla zona del paese che contiene fino all’85 per cento delle riserve di gas naturale della nazione. Oltre al gas stimato, i sondaggi iniziali fanno prevedere la presenza di più di 100 milioni di barili di liquido in questi tre blocchi, si legge nel comunicato della società boliviana. Ypfb e ministro boliviano degli Idrocarburi, Luis Alberto Sanchez, hanno inoltre firmato un memorandum d’intesa separato con la russa Gazprom, rappresentata da Vladimir Ilianin, (nella foto) teso ad «aggiornare il quadro generale per lo sviluppo del settore del gas della Bolivia fino al 2030».  L’ultimo studio sulle riserve accertate di gas naturale della Bolivia indica la presenza, stimata, di 10.450 miliardi di metri cubi. La Bolivia ha elaborato piani per un’intensa esplorazione finalizzata a rafforzare le riserve di gas naturale, che secondo Ypfb dovrebbero durare fino al 2023 e che secondo studi condotti dall’opposizione al governo di Evo Morales, le riserve di gas del paese si esauriranno nel 2017.

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