Yemen: Usa vs Aqap

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YEMEN – Sanaa 21/4/13. Due presunti membri di al Qaeda sono stati uccisi il 21 aprile in un attacco condotto da un drone Usa contro un campo di addestramento nella provincia di Marib, al centro dello Yemen.

L’attacco, effettuato all’alba, è il secondo in meno di una settimana contro presunti membri di al Qaeda, che hanno sfruttato i disordini nel paese, impoverito e sconvolto dalle proteste popolari dal 2011.

Stabilizzare e mettere in sicurezza lo Yemen è una priorità per gli Stati Uniti ed i suoi alleati arabi del Golfo a causa della posizione del paese, vicino all’Arabia Saudita, grande esportatore di petrolio, vicino ai grandi oleodotti e alle rotte da e verso il Mediterraneo.

Gli Stati Uniti di solito non commentano gli attacchi dei droni in Yemen, il governo yemenita li tollera, non commentando il ruolo degli Stati Uniti in questi episodi.

A metà aprile, un leader di al Qaeda e quattro militanti sono stati uccisi in un attacco statunitense portato al loro veicolo a sud della capitale yemenita Sanaa.

A gennaio, le fonti yemenite hanno detto che un drone americano ha ucciso almeno sei sospetti membri di al Qaeda in un attacco nel nord dello Yemen.

Washington ha intensificato attacchi contro al Qaeda nella Penisola Araba (Aqap) – considerato dai governi occidentali una delle più pericolose reti militanti.

Il gruppo ha sfruttato le diffuse proteste contro il governo nel 2011 per impossessarsi di ampie fasce di territorio nella parte meridionale dello Yemen, prima di esserne espulsi con un’offensiva degli Usa nel giugno del 2012.