Ucciso ufficiale dell’intelligence yemenita

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YEMEN – Sana’a 02/01/2014. Un alto ufficiale dell’intelligence yemenita è stato ucciso da un uomo armato nella città meridionale di Adan il 2 gennaio, riferiscono fonti della polizia.

Il colonnello Marwan al-Maqbali stava lasciando la sua casa nel quartiere di Al-Qalua quando è stato colpito da una serie di colpi esplosi da un auto con a bordo uomini armati «sospettati di appartenere ad Al – Qaeda», hanno riferito fonti della polizia locale.

Il killer avrebbe colpito al Muqbali conalmeno sei colpi di cui due alla testa, riportava l’intelligence yemenita citata dal sito barakish.net

Al- Muqbali è morto immediatamente. Gli aggressori sono quindi fuggiti. Subito dopo l’attentato, la polizia e altre forze di sicurezza hanno bloccato tutte le strade della zona, setacciandole una a una. Molti ufficiali dell’esercito yemenita e personale dell’intelligence sono stati presi di mira e uccisi in una serie di attentati in tutto il Sud del paese e anche stavolta, nessuno ha rivendicato la responsabilità per l’attacco.

Nessun gruppo ha finora rivendicato la responsabilità dell’omicidio di Al-Maqbali, ma la polizia ritiene che si tratti di militanti Aqap (Al Qaeda in Arabian Peninsula), basato nello Yemen.

Aqap, venuto alla luce nel gennaio 2009, è considerato come minaccia strategica per lo Yemen e per il suo vicino, la ricca Arabia Saudita; il 5 dicembre Aqap ha rivendicato la paternità di un attacco suicida contro il ministero della difesa yemenita, che ha provocato 52 morti e più di 167 feriti.

Il gruppo ha approfittato di un calo del controllo del governo centrale yemenita durante rivolta del 2011 per impadronirsi di ampie fasce di territorio in tutto il sud dello Yemen.

I militanti di Al-Qaeda sono stati respinti nel giugno 2012 da una offensiva militare e poi indebolito da una serie di attacchi dei droni statunitensi.