Emergenza umanitaria in Yemen

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YEMEN – Sanaa. 09/05/15. Il conflitto in Yemen con le restrizioni selle importazioni e sugli aiuti umanitari rischia di uccidere migliaia di bambini. Fonte Daily Star Libano.

A lanciare l’allarme ieri è stata l’ONU da Ginevra. Lo Yemen sta finendo il carburante e il cibo in molte aree del Paese non arriva. «La benzina può esaurirsi in meno di una settimana in Yemen», ha detto il portavoce dell’Unicef ​​Christophe Boulierac. «Se le restrizioni sulle importazioni commerciali di cibo e carburante continuano, allora questo ucciderà più bambini di quanto non possano farlo i proiettili e le bombe nei prossimi mesi», ha detto. «L’accesso umanitario a molte zone è estremamente difficile e spesso sono stati bloccati dalle parti in conflitto gli aiuti umanitari alle popolazioni in forte difficoltà». Il portavoce ha detto che 120.000 bambini rischiano di soffrire di malnutrizione acuta grave nei prossimi tre mesi se i servizi sanitari e di igienici non funzioneranno, inoltre i bambini non sono vaccinati contro le malattie come diarrea, polmonite e morbillo. Boulierac ha riferito che 2,5 milioni di bambini sotto i cinque anni sono a rischio immediato di diarrea e altre malattie trasmissibili con sistemi sanitari al collasso. «La Diarrea conduce direttamente alla malnutrizione e può successivamente portare alla morte dei bambini» ha detto il portavoce dell’Unicef. «Mentre le parti in conflitto continuano a limitare le importazioni commerciali di carburante e cibo, i prezzi sono saliti alle stelle e la gente non può permettersi di acquistare generi di prima necessità», ha aggiunto. L’Arabia Saudita ha portato sei settimane di attacchi aerei in Yemen a sostegno del presidente esiliato Abed Rabbou Mansour Hadi. Gli attacchi aerei non sono riusciti a fermare i ribelli Houthisostenuti dall’Iran e i combattenti alleati fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh, nel contempo sale il numero delle vittime tra i civili. Le Nazioni Unite ha rinnovato l’appello per un cessate il fuoco nello Yemen, dove settimane di guerra hanno già ucciso più di 1.400 persone e il ferimento di circa 6.000 persone, molte delle quali civili. Jens Laerke, il portavoce per l’ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari, ha dichiarato che gli aiuti sono stati ostacolati «come la maggior parte degli aeroporti dello Yemen non sono aperti al traffico civile, e trasporti via mare sono soggetti al regime di ispezione della coalizione legate all’embargo sulle armi mandato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite» per fermare le forniture di armi ai ribelli. «Una conseguenza non intenzionale l’embargo sulle armi è stato che il regime ispezione (Arabia-led) della coalizione ha ostacolato tutte le spedizioni commerciali e umanitari via mare e via aria in Yemen. Tutto è fermo, non solo le importazioni di cibo e carburante», ha detto.