YEMEN – Sanaa. 17/09/14. L’inviato Onu per provincia dello Yemen, Jamal bin Omar, oggi è arrivato in Yemen a Saada a nord del paese per incontrare i leader dei ribelli Abdulmalik al-Zaidi Huthi, sciita, e cercare una soluzione alla crisi che ha portato lo Yemen sull’orlo della guerra civile.
Secondo fonti OSINT Bin Omar è arrivato su un aereo per Saada, roccaforte dei Houthis, e incontrerà Abdulmalik al-Huthi.
Nel frattempo gli scontri si sono intensificati nella zona di Sanaa e nel nord della provincia di al-Jawf. Gli Houthi sono a Sanaa dal 18 agosto per protestare contro il caro benziana. Scontri anche Nord Ovest di Sanaa. Gli Houthi si sono scontrati nel sobborgo di Shamlan con gli appartenenti Islah, partito islamico principale nemico Houthi, vicino alla Fratellanza Musulmana, e la brigata Ali Mohsen al-Ahmar, contraria alla presa di potere Houthi. 11 persone sono state uccise in scontri nella zona ieri e gli scontri sono proseguiti per tutta la notte continuano ancora, l’esercito è entrato nei conflitti a fianco delle tribù ANTI-Houthi. Secondo al-jazeera i morti sarebbero più di 20.
Vi sarebbe secondo fonti locali un pesante dispiegamento di Houthi armati nella zona di Shamlan dove si muovono liberamente armati di armi automatiche e lanciarazzi. I principali oppositori sciiti sono gli Islah vicino alla Fratellanza Musulmana, oltre ai salafiti o le tribù sunnite alleate con i sunniti. I sunniti costituiscono la maggioranza della popolazione del paese, ma a nord vi sono le fortezze sciite Houthi come la provincia settentrionale di Saada. Gli sciiti ora sono in grado di espandere la loro presenza, sono infatti cresciuti di numero dal 2011, e dopo le guerre con Sanaa tra il 2004 e il 2010.