Giappone e Vietnam hanno concordato di lavorare insieme per mantenere la pace e la sicurezza nel Mar Cinese Meridionale, dove Hanoi e altri paesi sono impegnati in una controversia territoriale con Pechino.
Il Giappone, riporta Kyodo, non si affaccia sul Mar Cinese Meridionale, ma considera strategicamente importante la vitale corsia di navigazione, dove Pechino ha costruito isole artificiali con infrastrutture militari. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ed il suo omologo vietnamita Nguyen Xuan Phuc si sono incontrati l’8 ottobre nell’ufficio di Tokyo di Abe, dove hanno anche confermato la loro disponibilità a promuovere il commercio libero ed equo attraverso accordi commerciali regionali, compresa l’Asean, nonostante la tendenza globale al protezionismo.
Abe ha detto, «andando di pari passo con il Primo Ministro Phuc», che era «determinato a concretizzare una libera e aperta regione indopacifica», che copre il Mar Cinese Meridionale. Phuc ha detto che lui e Abe hanno confermato la necessità di garantire la pace, la sicurezza marittima e la libertà di navigazione all’interno e al di sopra del Mar Cinese Meridionale.
«Accolgo con favore e sostengo gli sforzi e le iniziative del Giappone per garantire la prosperità economica, la libertà di commercio e la sicurezza della navigazione nella regione indopacifica», ha detto Phuc. Il premier vietnamita è a Tokyo per il Summit Mekong-Giappone, che riunisce anche i leader di Cambogia, Laos, Myanmar e Thailandia.
Il 2018 segna il 45° anniversario dell’istituzione di legami diplomatici bilaterali tra Giappone e Vietnam e Abe si è impegnato a promuovere gli scambi tra i due paesi. Il Giappone si sta preparando ad aumentare ad esempio gli operai stranieri attraverso l’introduzione di una nuova regolamentazione per ottenere la residenza a partire da aprile 2019.
Tokyo ha anche promesso fino a 1,2 miliardi di yen di aiuti per l’acquisto di attrezzature per controllare la sicurezza alimentare in Vietnam, nel tentativo di contribuire ad espandere le esportazioni alimentari del paese.
Tommaso dal Passo