VENEZUELA. Sale il prezzo del greggio e PDVSA va a messa

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Il prezzo del petrolio venezuelano è aumentato nella prima settimana di luglio. Secondo i dati diffusi dal Ministero del Petrolio e delle Miniere del Venezuela, il prezzo medio del greggio venezuelano venduto da Petroleos de Venezuela, Pdvsa, durante la settimana che si è conclusa il 6 luglio è salito a 69,65 dollari, in crescita di 2,58 dollari rispetto alla settimana precedente, in cui aveva segnato quota 67,07. 

Secondo i dati del governo venezuelano, il prezzo medio nel 2018 per il mix di greggio pesante e medio del Venezuela per il 2018 è ora di 60,03 dollari, riporta Efe.

Il prezzo medio del petrolio in Venezuela nel 2017 è stato di 46,66 dollari, in aumento rispetto ai 35,15 del 2016. È superiore a 44,65 dollari del 2015, ma inferiore agli 88,42 dollari del 2014, ai 98,08 dollari del 2013, ai 103,42 dollari del 2012 e ai 101,06 dollari del 2011, ai 72,43 dollari del 2010; mentre la media del 2009 è stata di 57,01 dollari.

Gli Stati Uniti sono il maggiore importatore di petrolio esportato dal Venezuela e il petrolio è la principale fonte di esportazioni del Venezuela e fornisce la maggior parte della valuta estera del paese.

Il Presidente della Pdvsa, il generale Manuel Salvador Quevedo, ha poi organizzato una messa cattolica dedicata ad aumentare la produzione di petrolio. La produzione petrolifera venezuelana ha raggiunto il suo picco post-nazionalizzazione nel 1998, anno in cui il paese guidato da Hugo Chavez, registrò un totale di 3,5 milioni di barili di petrolio al giorno. A giugno 2018, l’Opec ha calcolato che la produzione del Venezuela era scesa a 1,3 milioni bpd.

Pdvsa, coperta di debiti, ha venduto anche una serie di raffinerie e non sta rispettando i contratti di consegna, nonostante il paese abbia le più grandi riserve di petrolio del pianeta.

Nella omelia, il celebrante ha esortato i presenti a pregare per la ripresa della produzione petrolifera, dicendo: «La ripresa della Pdvsa è anche la ripresa di tutto il Paese». Il rapporto tra “chavismo” e chiesa cattolica è stato aspro: chiese e sacerdoti sono stati attaccati, come anche siti cattolici storici nel centro di Caracas risalenti ai tempi del dominio coloniale spagnolo.

Graziella Giangiulio