VENEZUELA. PDVSA è stata derubata dal clan Maduro 

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L’ex amministratore delegato e vicepresidente di una banca svizzera si è dichiarato oggi colpevole per il suo ruolo in un programma internazionale da un miliardo di dollari per il riciclaggio di fondi sottratti alla compagnia petrolifera statale venezuelana Petróleos de Venezuela, Pdvsa, con il coinvolgimento del presidente venezuelano Nicolas Maduro, di tre figliastri di Maduro, della moglie di Maduro Celia Flores, del miliardario patron della Globovision Raul Gorrin e del miliardario Francisco Convit, partner di Derwick.

Secondo quanto riporta Laht, Matthias Krull, 44 anni, cittadino tedesco ma residente a Panama, si è dichiarato colpevole di far parte di una associazione finalizzata al riciclaggio di denaro. Il suo processo è previsto per il 29 ottobre nel Distretto Sud della Florida. Krull ha ammesso che nella sua posizione presso la banca svizzera, ha attratto clienti privati, in particolare provenienti dal Venezuela. Tra i clienti di Krull figurava Francisco Convit Guruceaga, accusato di riciclaggio il 16 agosto. Tra i clienti di Krull vi erano anche tre cospiratori senza nome descritti nell’atto d’accusa presentato il 16 agosto, ed identificabili anche se non nominati commemori della famiglia Maduro. 

Krull ha ammesso che tutto è iniziato a dicembre 2014 con un programma di cambio valuta che è stato progettato per appropriarsi di circa 600 milioni di dollari dalla Pdvsa, ottenuti attraverso episodi di corruzione e frode, tesi a riciclare una parte dei proventi di tale programma. A maggio 2015, l’importo era raddoppiato arrivando a 1,2 miliardi di dollari sottratti a Pdvsa, principale fonte di reddito e di valuta estera del Venezuela. 

Krull ha ammesso di essersi unito al gruppo attorno al 2016, quando uno dei membri del gruppo lo ha contattato per riciclare i proventi di un sistema di appropriazione indebita in valuta estera della Pdvsa. Alla fine, Krull avrebbe riciclato 1,2 miliardi di dollari di fondi che sono stati sottratti alla Pdvsa. Krull e i membri del gruppo per il riciclaggio hanno utilizzato il sistema immobiliare e falsi investimenti a Miami, Florida, per nascondere gli 1,2 miliardi dollari sottratti alla Pdvsa. Krull ha anche ammesso che a sostegno del riciclaggio ci sono gestori di denaro complici, società di intermediazione, banche e società di investimento immobiliare negli Stati Uniti e altrove, che operano come una vera e propria rete di riciclatori professionisti. 

Il gruppo di cospiratori cui Krull fa cenno e che sono stati incriminati il 16 agosto includono ex funzionari Pdvsa, riciclatori professionisti e membri dell’élite venezuelana, noti come “boliburgués”.

Graziella Giangiulio