VENEZUELA. La produzione PDVSA crolla ai livelli del 1945

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La produzione di petrolio in Venezuela, il Paese con le maggiori riserve mondiali di greggio, è scesa al minimo storico da 75 anni, con le sanzioni statunitensi che continuano a paralizzare le esportazioni del Paese.

La compagnia petrolifera statale venezuelana Petroleos de Venezuela Sa ha abbassato le sue stime di produzione a 374.000 barili al giorno a partire dal 10 giugno, secondo Bloomberg, un livello che non si vedeva dal 1945. Il suo slittamento è il risultato delle sanzioni statunitensi che hanno spaventato la maggior parte dei compratori di petrolio del mondo, allontanandosi così dal greggio venezuelano, con il risultato di un eccesso di scorte che l’ha costretta a chiudere i campi di estrazione in tutta la nazione.

Secondo il documento, la stima della produzione di Pdvsa è inferiore del 57% rispetto alla produzione prevista. La proiezione, che tiene conto dei registri di performance dei pozzi petroliferi, è anche in netto contrasto con la produzione di 550.000 barili al giorno riportata dall’open a maggio scorso.

Il calo è dovuto all’aumento delle pressioni da parte del governo statunitense, con il Dipartimento del Tesoro che minaccia di sanzionare 50 navi, oltre alle precedenti compagnie che operavano con navi che trasportavano greggio dal Venezuela, comprese quelle appartenenti a Pdvsa che commerciavano con Cuba.

Secondo il documento, la cintura dell’Orinoco, che una volta era un prodotto di successo, è stata la più colpita, con un calo previsto del 79 per cento della produzione. La produzione nei giacimenti di greggio leggero del bacino di Maracaibo è scesa del 45 per cento.

L’impatto ha colpito le joint venture di Pdvsa, come Petrozamora con Gbp Global Resources Nv nel bacino di Maracaibo. Pdvsa ha chiuso i giacimenti petroliferi della joint venture a Bachaquero e Lagunillas la scorsa settimana, a causa della mancanza di navi per il trasporto del greggio nella zona.

Petrozamora, uno dei giacimenti più produttivi del Venezuela, è sceso a 28.000 barili al giorno il 10 giugno, rispetto ai 94.700 barili al giorno di un anno fa; Boscan, gestita dalla Pdvsa e da Chevron Corp., ha interrotto la produzione all’inizio di maggio. La produzione della joint venture Petropiar della Chevron-Pdvsa nella cintura dell’Orinoco è scesa del 70% da gennaio a 30.000 barili al giorno.

Graziella Giangiulio