VENEZUELA. La censura blocca la vera informazione sul paese

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Circa 17 gruppi editoriali con edizione anche su carta in Venezuela hanno riferito davanti all’appena installata Sottocommissione media dell’Assemblea Nazionale, la “grave situazione” in cui versa il settore, prodotta della mancanza di carta.

Secondo quanto riporta la rivista 2001, la Sottocommissione ha riscontrato che i giornali di opposizione non ricevono carta mentre quelli politici filo-governativi sono stampati a colori, si legge in un comunicato stampa della commissione.

«È chiaro che da quando l’esecutivo si è posto l’obiettivo di non far conoscere al paese la verità su ciò che sta accadendo, le cose sono andate in questo modo non solo per i media, ma abbiamo visto come coloro che si sono rifiutati di assecondare i capricci del partito Psuv, sono stati vittime di una crudeltà irragionevole», prosegue il comunicato.

Inoltre, prosegue il periodico venezuelano, i giornali che hanno voluto tenere il punto abbiano dovuto ridurre le loro pubblicazioni o, peggio, fermare circolazione. Lo stesso dicasi per le televisioni e le radio del paese.

La radio «è stata recentemente colpita dal pugno opprimente e censorio del settore delle Commissione Nazionale telecomunicazioni, Conatel», prosegue il comunicato parlamentare: in meno di 24 ore, sono stati sospese le trasmissioni di 10 stazioni regionali, cone avvenuto ad esempio nella regione di Yaracuy: “K-ndela90.3 FM, Shaddai 101.9FM, Mezclar 98,3 FM, Criollisima104.9FM, Reina 96.7 FM, FM 104,7 Divertida, Flavor 89.9 FM”; Yara 104.3 FM, 90,3 FM Agua Viva FM 90,9 e Temptation. A questa radio le autorità hanno preso le attrezzature.

Data la situazione di giornali e giornalisti, Il «Parlamento venezuelano non intende riposare o risparmiare energie istituzionali per evitare che vengano messe a tacere le vere informazioni su ciò che sta accadendo in Venezuela , ripristinando i giornali alle loro reali funzioni».

Il leader del gruppo di opposizione Yaracuyanos ha annunciato che un presenteranno un documento sul blocco di emittenti e giornali in tutto il paese da parte di Conatel; «una ricerca approfondita su tutte le stazioni di paese che sono state messe a tacere esiste già e ci sono in merito indagini sulla situazione dell’approvvigionamento di carta da giornale contro la Corporation Alfredo Maneiro, prosegue il comunicato.

Tommaso dal Passo