VENEZUELA. Impossibile rifinanziare il debito

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Per gli esperti sarà difficile, se non impossibile, rifinire il debito venezuelano. Il Diario de Caracas riporta il parere di due noti economisti venezuelani, Asdrúbal Oliveros e José Guerra, secondo i quali senza un piano di adeguamenti economici, lo scambio di obbligazioni non potrà essere attuato. 

Dopo l’annuncio di rifinanziamento del debito estero dal presidente Nicolás Maduro, si sono scatenati i dubbi degli economisti del paese per acclarare se il governo fosse inadempiente o meno; la percezione comune è che il paese dovrà affrontare un processo di negoziazione difficile, e poiché il paese vive una profonda crisi economica e politica, sarà impossibile riformare gli impegni presi in valuta estera.

Secondo il direttore di Ecoanalítica, società di analisi finanziaria, Asdrúbal Oliveros, quanto detto dal capo dello Stato «è molto ambiguo» e non consente di comprendere se il paese abbia o meno violato i suoi obblighi.

Secondo la società di analisi finanziaria Econometrica, una delle fonti per scoprire il tasso d’inflazione in Venezuela dal 2015, quando la Banca Centrale ha smesso di pubblicare dati ufficiali su questo e altri indicatori: «La base monetaria sta crescendo interannualmente in Venezuela, più del 1.000%», evidenziando l’elevato disavanzo fiscale dello Stato.

Gli fa eco l’economista, professor José Guerra; stando a Guerra «senza un piano economico non c’è rifinanziamento»; entrambi scommettono che per modificare i termini di pagamento e per evitare il fallimento del paese ci deve essere un cambiamento drammatico nelle politiche economiche.

Uno degli ostacoli all’eventuale negoziazione è che tutto il debito di Caracas Repubblica e di Pdvsa è sotto la giurisdizione di New York e il ministro delle Finanze Simón Zerpa; il vice presidente, Tareck El Aissami e il presidente stesso sono stati fatti oggetto di sanzioni e quindi impossibilitati a ridiscutere le operazioni.  L’unica soluzione sarebbe l’acquista da parte di Russia e Cina, unici partner finanziari del paese. Nel frattempo legata alla decisione di rifinanziare il debito estero è la riunione formale con gli obbligazionisti del paese indetta dal vice Presidente El Aissami, a Caracas per il prossimo 13 novembre.

Graziella Giangiulio