VENEZUELA. Il Covid19 fa il gioco di Maduro

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Il Coronavirus è arrivato in Venezuela venerdì 13, come confermato da Delcy Rodríguez. Due venezuelani a Miranda sono i primi casi confermati: una donna di 41 anni che si era recata in Spagna, in Italia e negli Stati Uniti, e un uomo di 52 anni che si era recato in Spagna. Entrambi sono stati messi in quarantena e il governo ha emesso un ordine di quarantena obbligatoria per i passeggeri dei voli Iberia il 5 e l’8 marzo. 

Il governo ha ricostruito anche i loro contatti diretti e indiretti che sono stati rintracciati, riporta Caracas Chronicles. Non si parla nel paese dello stato di crisi del sistema sanitario o di quanto il paese sia vulnerabile prima della pandemia. 

Le misure che il governo chavista ha preso sono: 

Le lezioni sono sospese, con effetto dal 16 marzo. I ministri dell’Istruzione e dell’Università hanno presentato “un piano di attenzione necessaria per l’istruzione a domicilio”; l’uso di maschere chirurgiche è obbligatorio nella metropolitana di Caracas; sono vietati gli incontri pubblici, anche nelle sale cinematografiche.

Néstor Reverol, ministro dell’Interno, ha spiegato le misure di protezione alle frontiere: 46.500 maschere e 90 termometri. Le persone che entrano o escono dal Paese devono farlo con le maschere. Delcy Rodriguez ha detto che stanno pensando di sospendere il lavoro, tranne che per le industrie che forniscono beni di prima necessità e che i ristoranti continueranno a funzionare ma serviranno solo pasti da portare via.

Reverol ha anche informato che a causa della pandemia, le forze di sicurezza dello Stato saranno controllate dalle forze armate, quindi c’è un solo piano di emergenza. In seguito, Edylberto Molina, viceministro per l’integrazione dei sistemi di polizia, ha comunicato ai direttori degli organi di polizia che le Forze armate prenderanno il comando venerdì, non ha specificato quanto durerà il provvedimento. 

È stato decretato lo stato di allarme: annunciata ”una quarantena sociale e collettiva”.

Le esercitazioni Escudo Bolivariano III 2020, Salud Segura faranno sì che i militari verificheranno la situazione di 46 ospedali e da domenica sono chiuse città, porti e aeroporti. 

Luigi Medici