VENEZUELA. Anche gli uomini di Guaido sperano nella Cina

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Ricardo Hausmann, professore di Harvard, rappresentante scelto dal leader dell’opposizione venezuelana Juan Guaido presso la Banca Interamericana di Sviluppo, ha suggerito che la Cina potrebbe assumere un ruolo importante nella “ricostruzione” del paese, anche dopo che Pechino gli ha negato il visto – portando la IADB a cancellare un incontro in una città cinese questa settimana. Hausmann è stato designato come rappresentante della Iadb da Juan Guaido e ha confermato che la Iadb ha deciso di convocare la sua assemblea generale nella provincia del Sichuan, dove non potrà andare perché la sua domanda di visto è stata respinta.

Ricardo Hausmann è stato il capo economista della Iadb e direttore del suo dipartimento di ricerca dal 1994 al 2000; è l’uomo che ha accusato Maduro di aver fatto fallire il progetto cinese per migliorare la più grande centrale idroelettrica del Venezuela, che è stata colpita da massicci blackout, già nel 2010.

Hausman ha comunque chiesto alla Cina di stabilire una comunicazione con Guaido dicendo che potrebbe avere opportunità nel Venezuela post-Nicolas Maduro nell’interesse di Pechino, perché la produzione di petrolio aumenterebbe; ha anche detto che tutti i paesi Iadb ad eccezione di Belize, Bolivia e Nicaragua hanno votato per spostare altrove la riunione annuale che si svolge in Cina in occasione del decimo anniversario dell’ingresso della Cina nell’organizzazione.

«La Cina ha deciso di non autorizzare la mia partecipazione negandomi il visto. Si tratta di una chiara violazione delle regole della Iadb: il paese ospitante non può decidere chi può andare alla riunione della Iadb. È come se gli Stati Uniti decidessero chi può andare all’Assemblea generale delle Nazioni Unite», ha detto Hausmann. Hausmann ha detto che Guaido sta ancora cercando di stabilire comunicazioni con Pechino e spera che le discussioni possano iniziare il più presto possibile.

Nel frattempo è lo stesso Nicolas Maduro ad annunciare un nuovo meeting con suoi alleati russi. Il presidente venezuelano ha detto che una riunione intergovernativa di alto profilo Venezuela-Russia si terrà ad aprile, aggiungendo che le parti prevedono di firmare quasi 20 accordi nei settori dell’economia, energia, commercio e istruzione: «Una sessione di lavoro ad alto livello sulla cooperazione intergovernativa tra Russia e Venezuela si terrà in aprile. Firmeremo più di 20 documenti sulla cooperazione nel campo dell’economia, del commercio, dell’energia e dell’istruzione», ha detto Maduro in un’intervista su Channel One Russia.

Graziella Giangiulio