UZBEKISTAN. Tashkent lancia il turismo a Samarcanda

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Il governo uzbeko ha emanato un decreto “Sulle misure per accelerare lo sviluppo del potenziale turistico di Samarcanda e della regione di Samarcanda negli anni 2017 – 2019” e ha approvato un programma operativo. Nell’ambito del programma saranno costruiti dei nuovi alberghi in grado di ospitare 30, 40, 60, 200 persone e saranno create nuove infrastrutture turistiche.

Inoltre, riporta il sito UzDaily, saranno programmati eventi culturali e saranno create le condizioni per organizzare tempo libero dei turisti. Il programma prevede l’ammodernamento del sistema di trasporto, compreso lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto aereo e ferroviario. Il documento considera la creazione dei nuovi itinerari turistici e lo sviluppo delle nuove forme di turismo: ecologico, scientifico, estremo, gastronomico, ecc. L’attuazione del programma dovrebbe garantire una crescita dell’esportazione di servizi turistici pari a 2,2 volte e un aumento di visitatori stranieri di due volte durante il periodo 2017-2021. Per finanziare il programma saranno stanziati 39,34 miliardi di sum.

Il governo dell’Uzbekistan ha approvato anche la proposta di creare una zona turistica “Samarkand City” all’interno della città di Samarcanda. La Banca Nazionale FEA finanzierà il progetto che, secondo la risoluzione, comprende la costruzione di alberghi, cottage, strutture culturali, di benessere e d’intrattenimento. Sul territorio del canale di canottaggio nel distretto di Samarcanda sarà organizzata un’area turistica sportiva e di benessere con palestre, campi sportivi e piscine per garantire l’allenamento sportivo per tutto l’anno. Inoltre, per la popolazione locale, gli ospiti e turisti nei pressi dell’area sportiva saranno situati alberghi e cottage per le famiglie e altre infrastrutture ricreative. Il progetto dell’area sportiva e delle infrastrutture ricreative sarà finanziato dalla banca “Uzpromstroybank”.

Le società investitrici e gli imprenditori operanti nella zona turistica “Samarkand City” e nell’area sportiva e ricreativa sul canale di canottaggio saranno esenti dal pagamento di alcune imposte fino all’1 gennaio 2020 e avranno diritto dell’esenzione doganale sull’importazione delle attrezzature, materie prime, accessori e altri materiali che non si producono in Uzbekistan.

Redazione