USA. Trump saluta bin Salman e annuncia il ritiro dall’Iraq

317

Il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ha incontrato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alla Casa Bianca il 20 marzo, in un clima di forti tensioni tra Riad e Teheran. «L’Iran non ha trattato in modo appropriato quella parte del mondo o il mondo stesso», ha detto Trump a fianco del principe ereditario Mohammed nello Studio ovale: «In Iran stanno accadendo molte cose brutte», riporta VoA.

Parlando della sconfitta dello Stato Islamico in Medio Oriente, il presidente Usa ha dichiarato che le forze militari statunitensi partiranno da «alcune aree dalle quali abbiamo voluto uscire da lungo tempo (…) altri paesi possono gestirle e a questo punto saranno in grado di gestirle».

Il principe ereditario saudita ha risposto: «Ecco perché siamo qui oggi – per essere sicuri di aver affrontato tutte le opportunità e di averle colte e anche di sbarazzarci di tutte le minacce che incombono sugli Stati Uniti, l’Arabia Saudita e il mondo intero».

Trump ha aggiunto che gli Stati Uniti hanno «tolleranza zero per il finanziamento al terrorismo», osservando che l’Arabia Saudita ha lavorato molto su questo «così come alcuni altri paesi» in Medio Oriente. «Non sarà tollerato il finanziamento al terrorismo», ha sottolineato Trump.

L’Arabia Saudita, insieme ad altri due Stati del Golfo Persico e all’Egitto, ha posto sotto embargo il Qatar, accusando il sultanato di finanziare il terrorismo islamico. I critici di Riad, nel frattempo, hanno sottolineato come l’Arabia Saudita, a lungo, abbia diffuso un Islam fondamentalista salafita, spesso associato con l’estremismo.

Trump ha elogiato l’Arabia Saudita per essere «Un grande acquirente di attrezzature e molte altre cose che stanno riportando centinaia di miliardi di dollari negli Stati Uniti (…) I nostri rapporti sono stati, per dirla in modo gentile, molto, molto tesi durante l’Amministrazione Obama e ora il nostro rapporto è probabilmente migliore di quanto non sia mai stato»; l’Amministrazione Trump si è schierata esplicitamente dalla parte della monarchia sunnita nella sua rivalità con l’Iran sciita.

Luigi Medici