USA. Trump pensa a nuovi aiuti militari al Cairo

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Gli Stati Uniti prenderanno in considerazione la possibilità di riprendere l’assistenza militare all’Egitto. Secondo quanto riporta Reuters, il presidente Donald Trump ha manifestato questa intenzione ribaltando la decisione presa in precedenza che ha portato Il Cairo ad avvicinarsi maggiormente alla Russia.

Il governo degli Stati Uniti, infatti, il mese scorso aveva deciso di negare all’Egitto 95,7 milioni di dollari in aiuti e di ritardare gli altri 195 milioni di dollari dopo il sorgere di serie preoccupazioni in materia di diritti umani. Alla domanda se avrebbe ripreso l’assistenza militare in Egitto, Trump ha detto ai giornalisti alla luce di un incontro con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi: «Ci stiamo certamente pensando».

Il 27 agosto scorso, uscì fuori la notizia che l’Amministrazione Trump aveva deciso di “riprogrammare” i 65,7 milioni di dollari previsti nell’anno fiscale 2017 dal Foreign Military Financing funds e 30 milioni di dollari relativi all’anno fiscale 2016 dell’Economic Support Fund. A chiare lettere fu detto che “riprogrammazione” «significa che i fondi verrebbero utilizzati per altri scopi e non sarebbero destinati all’Egitto».

L’Amministrazione Usa ha poi preso una decisione separata di trattenere 195 milioni di dollari previsti nell’anno fiscale 2016 per i fondi di finanziamento militare estero che, se non avesse agito, sarebbero scaduti e avrebbero cessato di essere disponibili, alla fine dell’anno fiscale in corso, il 30 settembre. Gli importi sono, comunque, relativamente modesti rispetto ai flussi di aiuti statunitensi destinati storicamente all’Egitto, ma il loro blocco ha comunque dato una segnale politico inequivocabile al Cairo sulle intenzioni del governo Trump. Secondo un rapporto bipartisan del Servizio di Ricerca del Congresso datato marzo 2017, tra il 1948 e il 2016 gli Stati Uniti hanno donato all’Egitto 77,4 miliardi di dollari in aiuti bilaterali esteri, di cui 1,3 miliardi di dollari all’anno in aiuti militari dal 1987 ad oggi.

Lucia Giannini