USA. Trump favorisce il turismo dell’ASEAN

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Di fronte alle polemiche sul bando Trump c’è chi sta cercando di capitalizzare sulle nuove restrizioni di viaggio.

In Malesia, paese a maggioranza musulmana, l’amministratore delegato di AirAsia, ha suggerito ai paesi Asean di investire nel turismo: «Con il mondo ormai sempre più isolazionista è il momento per l’Asean di iniziare a rendere più facile per i turisti venire» ha dichiarato Tony Fernandes in un tweet il 31 gennaio. La Malesia è una destinazione popolare per i turisti provenienti dal Medio Oriente, con quasi 200mila arrivi nel 2016 dai paesi come Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Iraq e Qatar.

Il paese è anche una destinazione chiave per il turismo medico e quello halal, con cibo e altri prodotti dotati di certificazione halal.

Nella vicina Thailandia, riporta Reuters, il ministero del Turismo ha detto che il divieto degli Stati Uniti potrebbe far alzare il numero di visitatori. «Il Medio Oriente è un grande mercato per noi, soprattutto nel settore del turismo medico. Si può scegliere di visitare anche la Thailandia e questo può far aumentare anche il nostro settore» ha detto in un comunicato l’autorità del Turismo della Thailandia.

Trump ha presentato il suo divieto come un modo per proteggere gli Stati Uniti dai militanti islamici, ma il suo ordine esecutivo è stato condannato da un numero crescente di leader stranieri e di proteste di piazza.

Con simili preoccupazioni sulla sicurezza, gli asiatici, riporta Chanel News Asia, stanno considerando alternative di viaggio agli Stati Uniti, anche se i loro paesi non sono soggetti alle restrizioni.

Keysar Trad, presidente della Federazione australiana dei Consigli islamici, ha detto che le restrizioni di Trump non facevano solo male a degli innocenti, ma stavano «portando un grande danno all’economia Usa», riporta Reuters.

Le società che si occupano di formazione, di grado elevato soprattutto, già hanno colto i primi segni di un impatto come una sensibile flessione nei loro corsi di lingua inglese effettuati negli Stati Uniti, i cui studenti preferiscono altre destinazioni.

Maddalena Ingrao