Nuova strategia di sicurezza per Obama

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STATI UNITI D’AMERICA – Washington 06/02/2015. La Casa Bianca presenterà un aggiornamento della strategia di sicurezza nazionale il 6 gennaio.

Il consigliere per la Sicurezza nazionale, Susan Rice, presenterà il documento di 29 pagine, in un intervento al Brookings Institution di Washington. Rice darà il quadro delle priorità dell’Aministrazione Obama in politica estera per il resto del suo mandato, che terminerà all’inizio del 2017. Si tratta di u n “aggiornamento” del documento del 2010. Nel nuovo documento, il presidente degli Stati Uniti intende confermare il suo ruolo di guida della coalizione internazionale nel contrastare lo Stato Islamico, e che intende lavorare con gli alleati europei per contenere la Russia nelle sue azioni in Ucraina. Nel documento l’Amministrazione Obama dovrebbe respingere le critiche sulla lentezza della risposta a Isis e nel conflitto in Ucraina. L’Amministrazione Obama sostiene che le esigenze della lotta a Isis e al contrasto di Putin devono essere bilanciate con le sfide a lungo termine: cambiamento climatico, salute globale, e attacchi informatici: «La questione non è se l’America debba guidare, ma come dobbiamo guidare la coalizione» avrebbe scritto lo stesso Obama nell’introduzione al documento. Nella lotta allo Stato Islamico, Obama sostiene che gli Stati Uniti dovrebbero evitare il dispiegamento di grandi forze di terra come quelle inviate più di dieci anni fa in Iraq e in Afghanistan (…) Su tutti questi fronti, l’America porte da una posizione di forza (…) Ma questo non significa che possiamo o dobbiamo tentare di controllare la traiettoria di tutti gli eventi che si svolgono in tutto il mondo», aggiunge Obama. «Sebbene potenti, le nostre risorse e la nostra influenza non sono infinite. E in un mondo complesso, molti dei problemi di sicurezza che abbiamo di fronte non si prestano a soluzioni rapide e semplici».