USA. Se Pechino limita ancora i voli, Washington reagirà militarmente 

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Se la Cina stabilisse un’altra zona di identificazione aerea, Adiz, nella regione del Mar Cinese Meridionale, gli Stati Uniti potrebbero essere costretti a cambiare la loro posizione militare in Asia.

Secondo quanto riportato da Japan Times, Washington si oppone all’istituzione di un Adiz cinese in altre aree, compreso il Mar Cinese Meridionale. Washington in ciò è stata molto chiara con i cinesi: una nuova Adiz sarebbe uno sviluppo provocatorio e destabilizzante che porterebbe a cambiamenti della presenza militare Usa nella regione.

Per Adiz, secondo Military Times, si intende uno spazio aereo su terra o acqua in cui l’identificazione, l’ubicazione e il controllo degli aerei è effettuato congiuntamente dal controllo del traffico aereo civile e dalle autorità militari nell’interesse della sicurezza nazionale di un paese.

Nel 2013 la Cina ha istituito un Adiz sul Mar Cinese Orientale, considerata come un tentativo di rafforzare le sue rivendicazioni su territori contesi, come le isole Senkaku. La Cina ha iniziato a rivendicare le isole Senkaku, controllate dal Giappone dagli anni ’70, dopo che una serie di studi hanno indicato che potrebbero esserci vaste riserve di petrolio nei fondali marini circostanti.

Gli Stati Uniti sono tenuti a difendere Tokyo in caso di aggressione contro i territori nipponici ai sensi dell’articolo 5 del trattato Usa-Giappone di mutua cooperazione e sicurezza.

Gli Usa hanno anche criticato la Cina di aver creato un’Adiz che si sovrappone a zone simili gestite da Giappone, Corea del Sud e Taiwan senza previa consultazione. I cinesi hanno definito “provocatorie” le recenti missioni dei B-52 statunitensi sul Mar Cinese Meridionale. Il Pentagono ha definito i voli come di routine.

La Cina è stata anche accusata di aver militarizzato il Mar Cinese Meridionale, che comprende importanti rotte di navigazione, pesca e di ricerca idrocarburi. L’esercito cinese ha costruito isole su scogliere esistenti e costruito piste di atterraggio, radar, postazioni missilistiche e altre attrezzature militari.

Antonio Albanese