Sminatori marocchini made in USA

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MAROCCO – Rabat 31/03/2016. Militari marocchini stanno lavorando insieme ai marines Usa della Special-Purpose Marine Air-Land Task Force per costruire le capacità delle unità di sminatori del Marocco.

La formazione fa parte del Us Humanitarian Mine Action Program, che ha assistito le nazioni partner nello sviluppo della loro capacità di lotta contro le mine dal 1988, riporta Africom. Il programma si propone di educare e formare sulla rimozione di residuati bellici esplosivi, nelle aree post-conflitto. I marines, con sede nella base aerea di Sigonella, hanno cominciato ad addestrare i marocchini il 22 febbraio, su richiesta del paese ospitante e in coordinamento con l’Ambasciata degli Stati Uniti a Rabat. Il Marocco, importante alleato non-NATO, non ha aderito al divieto del 1997 sulle mine antiuomo, è stato osservatore alle riunioni del Comitato permanente del Trattato; nel novembre del 2009, il Marocco riferito di aver «eliminato 561kmq di territorio, distruggendo 482 mine, 2.628 Erw, e 22.105 munizioni di piccolo calibro». A partire all’inizio del 2007, il Marocco è stato impegnato in importanti operazioni di sminamento fuori dei suoi confini e quindi ha bisogno di avere l’autosufficienza dei propri formatori. Il programma è di cinque settimane.